Mancini: ”Ringrazio Moratti e Thohir, dispiace per Mazzarri, riparto da Kovacic, Balotelli? Meglio che stia al Liverpool”

Creato il 15 novembre 2014 da Alex80

E’ tornato dieci anni dopo, Roberto Mancini si e’ presentato o meglio si e’ ripresentato all’Inter e ai tifosi con un solo motto, ossia “Vincere” riportare i colori nerazzurri in alto di nuovo, ecco le parole del neo tecnico:

“Quando si cambia allenatore non è solo colpa dell allenatore. Mazzarri è un allenatore bravo, c’è da fare qualcosa e spero venga fatto quello di 10 anni fa. Ci sono dei giocatori di qualità e anni fa era uguale. Si può lavorare bene si questa squadra”.

Moratti Triplete e difesa a 4? “La famiglia Moratti ha fatto la storia dell’Inter. Ha preso una decisione da rispettare al 100%. Lo ho sentito al telefono, credo sia felice. Abbiamo iniziato a vincere insieme. Lo ringrazio per avermi portato anni fa. Rimane una persona importante. Mou? Abbiamo fatto un buon lavoro nel 2004. Quando hai una buona base i giocatori capiscono che è la strada giusta. Ora dobbiamo tornare a rivincere. Moduli? Non so devo iniziare ho le idee che sono le mie”.

“Cosa dirò ai giocatori? L’entusiasmo è alla base del lavoro. Questa e la cosa più importante. Kovacic è un ragazzo giovane con qualità. Non può giocare sempre bene, deve maturare. Può diventare un campione”.

Sul mercato: “Nel calcio non c’è tanto tempo, dobbiamo migliorare e parlare con la squadra per capire cosa dobbiamo migliorare. Non abbiamo molto tempo, dobbiamo svolgere il nostro lavoro al meglio. Mercato? Difficile rispondere ora”.

Profilo internazionale: “Dobbiamo chiedere al presidente il motivo della chiamata. Ci sono giocatori diversi all’estero, mi sono trovato benissimo. In Premier League è andata bene, nel miglior campionato del mondo. Anche in Turchia è stato importante, adesso ritorno in Italia con più esperienza”.

Come Ferguson: “Io non credo di rimanere all’Inter lo stesso tempo di Ferguson all’Inter. Sono contento di essere tornato e spero vivamente di tornare con l’Inter alla vittoria”.

Le avversarie: “Ho sempre pensato che Inter, Milan e Juventus sono i tre club più importanti al mondo, penso che ci sarà da combattere contro di loro. La Juventus sta facendo benissimo, il Milan tornerà grande e noi dovremo lottare con loro. Oltre che con Roma e Napoli”.

Il calcio italiano e Medel, il Mancio prosegue: “Medel devo ancora conoscerlo, ma è un grande giocatore. Il calcio cileno è in crescita e mi sono sempre trovato bene con i cileni. Il calcio italiano risente il momento del Paese, speriamo di tornare in alto”.

Calciopoli: “Sono sempre stato onesto, e penso che oggi dobbiamo solo pensare al campo. Credo che dovremo migliorare proprio questo in Italia. Basta con le polemiche, e anche così il calcio italiano migliorerà. I personaggi più importanti sono i calciatori”.

Derby e Roma: “Le partite sono tutte difficili, pensiamo a lavorare”.

Nagatomo: “E’ uno dei più esperti, un giocatore da Nazionale”.

Il ruolo del tecnico: “Pagherà sempre, si licenziano gli allenatri quando le cose non vanno bene. Sappiamo a cos andiamo incontro, dobbiamo lavorare alla grande per non farci esonerare”.

Obiettivi importanti con investimenti: “Quando si inizia a giocare a calcio per divertimento si vuole sempre vincere. Quindi bisogna fare il massimo per questo. Prima voglio conoscere la squadra, anche perché a gennaio non è semplice centrare il colpo per farlo integrare. Vedremo nei prossimi mesi. Il primo obiettivi è far rendere quelli che ci sono ora”.

Crescita della squadra: “E’ giovani, possiamo crescere insieme e lavorando bene, avendo lo stesso obiettivo con entusiasmo potremo avere una rosa giovane e forte nel tempo. Ho accettato anche questo”.

Fischi di Mazzarri e ritorno di Balotelli: “Mi spiace per Mazzarri, non è sempre colpa dell’allenatore. Ha fatto sempre bene e mi dispiace per il suo esonero. Mario sta bene a Liverpool e deve fare benissimo a Liverpool. Deve sfruttare questa occasione”.

Thohir: “Era dispiaciuto per Mazzarri, ma è una persona per bene e insieme vogliamo tornare in alto”.

Difesa: “Non ho grandi problemi, anche Zanetti può dire che abbiamo giocato anche a tre. Non c’è nessun problemi, sia con la difesa a tre che con quella a quattro. Adesso voglio parlare con i giocatori e trarre le conclusioni”.

Vidic e Guarin: “Per quanto riguarda Vidic, credo che non sia facile cambiare campionato e compagni. Non è facile integrarsi subito. Guarin è un grande giocatore, ha fatto benissimo al Porto diversi anni fa, voglio parlare anche con lui. Sarà un giocatore importante per noi”.


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