Manciù, L'Ultimo Imperatore

Nella Marca Trevigiana sono da sempre abituati alle pacifiche invasioni. Una terra sul percorso di tante migrazioni da e per l’Oriente, fin dal 2005 ospita i migliori campioni di una grande cultura come quella del Regno di Mezzo.
Dopo “La nascita del Celeste Impero”, “Gengis Khan e il tesoro dei Mongoli” e “I segreti della città proibita” la serie viene completata dal 29 Ottobre 2011 al 13 Maggio 2012 con la mostra “Manciù, l’Ultimo Imperatore”.
In realtà l’ultima dinastia, proveniente dalla Manciuria, nel momento in cui acquisì usi e costumi cinesi fu denominata “Qing” (purezza) e regnò dal 1644 al 1911.
Seguendomi, idealmente, vedrete le divise militari dell’esercito Manciù e le armi della conquista tra cui una bellissima sciabola con impugnatura di giada. Perderemo qualche minuto curiosando tra gli oggetti facenti parte della vita quotidiana e privata dell’Imperatore: dagli abiti alle stoviglie, dai vasi agli accessori per scrivere. Oggetti che donano un’immagine differente di chi in realtà viveva una vita separata da tutto ciò che era banale quotidianità.

Come sempre la parte migliore è verso la fine della mostra. La prima sorpresa è nella penultima sala: il Trono del Celeste Impero in legno di sandalo rosso è uno spettacolo da mozzare il fiato. Una panchina in semplice legno è appoggiata al muro di sinistra; sediamoci e semplicemente lasciamoci trasportare dall’emozione.
Viene poi la sala dedicata all’Imperatore Pu Yi, l’ultimo della dinastia Qing. Eletto a soli 3 anni dall’Imperatrice Vedova Cixi visse la difficile transizione dall’essere considerato un dio a semplice cittadino della Repubblica Popolare Cinese. Le fotografie del periodo dorato, i sigilli imperiali accanto alla divisa da detenuto e ai diari con il percorso di riabilitazione. E il codino di capelli che si tagliò per rimarcare la divisione, l’allontanamento da un periodo ormai definitivamente lontano. Un tempo in cui i suoi antenati regnarono nel Regno di Mezzo.
Treviso, Casa dei Carraresi, Via Palestro 33.
http://www.laviadellaseta.info/
Vi invito a un gioco: nella sala 13 viene esposto un rotolo con la raffigurazione del viaggio dell’Imperatore nel sud del Regno. Riuscite a trovare l’uomo che medita, i due che filano la seta e quello che pratica le arti marziali?
Attenzione, per ragioni di conservazione gli oggetti rimangono esposti per non più di tre mesi e poi sostituiti con altri di pari valore.