Ho voluto usare una quantità maggiore di mandarini, per timore che il sapore non fosse sufficientemente accentuato, quindi ho scelto di usarne 8, cioè tutti quelli che sono riuscita a far stare sugli spiedini. Devo dire che il risultato è stato sorprendente: un liquore di un'intensità di profumo semplicemente inebriante, e un gusto molto "mandarinoso". Vi dirò, penso che mi piaccia anche di più dell'arancedis e limoncedis.
Mandarinedis
- 8 mandarini bio
- 2 litri di alcool etilico
- 1 litro d'acqua
- 1 kg di zucchero semolato
E coi mandarini di risulta? ma ovviamente ci facciamo la marmellata! Oltre ai frutti intrisi d'alcool, recuperati dal mandarinedis, ne ho aggiunti altri 3 freschi, ma se ne possono mettere 2 o 4 o nessuno, come si preferisce.
Marmellata
- mandarini del mandarinedis, più eventualmente qualcun altro fresco
- acqua
- zucchero
Nel recipiente di prima, versare acqua fredda finché non raggiunga lo stesso livello raggiunto prima dalla frutta e versare anche questa nella pentola. Coprire e lasciare a bagno per 24 ore.
Trascorso questo tempo, porre la pentola sul fuoco e portare ad ebollizione, lasciando sobbollire fino a far ridurre l'acqua di almeno la metà.
Nel frattempo, misurare lo zucchero sempre nello stesso recipiente con cui si sono misurati la frutta e l'acqua. Anche questo dovrà arrivare allo stesso livello degli altri due ingredienti, e andrà aggiunto alla frutta in cottura quando l'acqua si sarà ridotta.
Lasciar cuocere la marmellata a fiamma bassissima finché non si sia addensata, eseguendo la prova "goccia sul piattino" per capire quando si è addensata a sufficienza.
Invasare bollente, incoperchiare e capovolgere i vasetti.
Profumatissima e molto saporita anche questa!