(Un articolo di Omar Valentini) – Il Basket Verbano si sblocca finalmente in trasferta: dopo la cocente delusione di venerdì scorso, i lacuali trovano le energie mentali per tornare nella palestra di Via Adriatico e imporre il maggior livello atletico contro i Trigliceridi, formazione che occupa l’ultimo posto in classifica, ma che può vantare un paio di giocatori di ottimo livello.
La squadra del Basket Verbano – In piedi da sinistra: Gianluca Tina, Mirko Viganò, Federico Marsico, Jacopo Lattuada, Andrea Pradella, Marco Rampon. Seduti da sinistra: Andrea Carpanelli, Omar Valentini, Marco Caniato, Luca Gatti.
L’obiettivo di Coach Gianluca Tina di puntare sul contropiede si intuisce già dalla scelta del quintetto iniziale: dentro Caniato, Manfrè, Valentini, Viganò e Loddo come unico lungo. Il Verbano comincia bene: Loddo segna punti importanti nel pitturato, Manfrè ritrova confidenza con il canestro e Caniato punisce con due bombe consecutive. In difesa, i bianco blu patiscono però la fisicità e la mano calda di Tomas (miglior marcatore dei suoi con 24 punti), che colpisce ripetutamente dall’arco: i Trigliceridi riescono quindi a restare in partita, chiudendo addirittura avanti il primo quarto (21-18). E’ nel secondo parziale che il Verbano riesce a prendere l’inerzia della partita: il cambio alla zona 1-2-2 dà immediatamente i suoi frutti, con i bianco blu che recuperano tanti palloni, chiudono le vie del canestro agli avversari e volano ripetutamente in contropiede con Manfrè, Caniato, Valentini e Viganò, che mettono la firma sul break che spezza la partita (34-43 il punteggio all’intervallo).
Al rientro dagli spogliatoi, gli ospiti mantengono la concentrazione, evitando quei cali di intensità che sono costati cari settimana scorsa e in altre occasioni: Marsico recupera palloni e rimbalzi dimostrando il solito grande agonismo in difesa, Manfrè e Caniato alzano il ritmo e si trovano a occhi chiusi, concedendo anche qualche giocata spettacolare. In pochi minuti il Verbano supera le venti lunghezze di vantaggio (46-70 il parziale al termine della terza frazione), e i padroni di casa non riescono a reagire a causa delle scarse rotazioni a loro disposizione. Gli ultimi dodici minuti si trasformano in un’ottima chance per dare minuti a tutti gli effettivi: il Verbano non corre più rischi e arrotonda il punteggio con Boccialoni, che mette a segno 6 punti nel finale e dimostra ancora una volta gli enormi progressi compiuti negli ultimi mesi. La partita termina con il punteggio di 64-90, con 28 punti di Manfrè e 20 di Caniato.
Torna quindi il sorriso dopo il nervosismo scaturito in seguito alla rocambolesca sconfitta contro i Pink Panthers: guardando con più serenità alla prestazione (ndr, come succede sempre dopo un successo convincente), si riesce a notare come il gruppo sia stato capace di compiere qualche passo in avanti in entrambi i match disputati, soprattutto sul piano del gioco e degli automatismi. La prima vittoria del nuovo anno conferisce il giusto morale in vista della trasferta di mercoledì prossimo a Malnate, ultimo viatico per tentare la durissima corsa ai playoff, dove il Verbano troverà avversari in cerca di rivincita dopo la larga sconfitta rimediata nella gara d’andata al PalaMenotti.
Trigliceridi – Basket Verbano 64-90
Trigliceridi: Pettinelli 3, Fasbender, Bernhard 8, Barahona 3, Vanoli 13, Tomas 24, Romboli 13.
Basket Verbano: Rigosi, Gatti, Valentini 8, Viganò 10, Marsico 9, Sangiovanni, Caniato 20, Lattuada, Loddo 6, Boccialoni 6, Manfrè 28, Tina 2.