0.000000 0.000000Da tre anni lo andiamo ripetendo senza essere ascoltate.
Neanche la raccolta firme dei residenti del quartiere Po ha sortito effetti. Il risultato?
Aiuole di viale Po di fronte alla scuola (settembre 2010)
Tre anni di abbandono totale del viale più bello di Cremona. Il Pd aveva segnalato con un ordine del giorno la necessità della sua riqualificazione già a settembre di due anni fa, poi dopo un timido annuncio da parte del vicesindaco di un concorso di idee non si è mosso nulla e si è rivelato solo fumo negli occhi. Come il concorso di idee per Piazza Stradivari.
Eppure la realtà è sotto gli occhi di tutti, è sufficiente passare in bicicletta o a piedi. Aiuole secche, abbandonate, e sempre più rade.Per non parlare dei marciapiedi e delle panchine oltre che della situazione dei platani. O della recente ghiaia posizionata vicino ad alcune aiuole.
Non è servita neppure la raccolta firme promosso la scorsa primavera dai residenti che chiedevano la ripiantumazione degli alberi, la sicurezza dei percorsi e il miglioramento dell’arredo urbano. O le quotidiane e preziose segnalazioni dei residenti.
Fare manutenzione, tutelare il patrimonio esistente, mantenere il verde pubblico in buona stato e valorizzarlo è un dovere istituzionale, la scarsità di risorse è un problema reale, lo si affronti con una precisa programmazione ed una chiara definizioni di priorità.
Dopo gli annunci ed alle promesse i cittadini si aspettano concretezza e che alle parole seguano i fatti.
Un cronoprogramma certo e verificabile.
Alessia Manfredini
Maura Ruggeri