Mangereste cavallette? io no ma in futuro forse si

Visitando Expo nelle diverse giornate in cui ho avuto il piacere di andare, ho conosciuto paesi diversi, alcuni anche sconosciuti o di cui non avevo mai sentito parlare; ognuno di loro mi ha lasciato qualcosa di positivo e qualche nuova curiosità. La cosa che più mi ha colpito è però il tema dell’alimentazione: la popolazione sta sempre più aumentando ed è paradossale che tra qualche anno saremo così tanti da non essere in grado di sfamare tutti. Questo mi ha lasciata a bocca aperta e mi ha fatto riflettere parecchio soprattutto dopo aver giocato con “Sfida fame zero” e capendo quante persone sono in pericolo di restare senza cibo.

Detto questo, ho avuto anche modo di conoscere delle alternative che potrebbero aiutare la popolazione fra tutte la conoscenza del cibo del futuro ovvero un diverso approccio al cibo attraverso larve, vermi o insetti. Devo dire che il solo pensiero mi fa ribrezzo però la curiosità mi ha portato a capire meglio e a cercare di conoscere l’argomento; lo sapevate che questi insetti sono ricchi di proteine, fibre e oligoelementi? Questo perché questi animali sono a sangue freddo e ne esistono 1900 specie commestibili; si allevano in maniera molto semplice anche nei paesi più poveri al mondo ed è per questo che si riuscirebbe così a sfamare tutti.

Nella zona “exhibition area” realizzata da Coop, si potrà comprendere meglio questo tema; attraverso delle proiezioni si potrà vedere lo scenario in cui il mondo vive ovvero dove ci sono 9 milioni di bocche da sfamare e dove la terra non riesce a produrre in quantità per tutti e quindi bisogna intervenire. Detto questo, voi le mangereste delle larve? Sinceramente anche solo guardandole io no, forse per suggestione visiva, sarà che le vedo come animali e non come cibo commestibile ma, al momento, preferisco non pensarci in un futuro molto lontano… chi lo sa!