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“Mangia prega ama” di Ryan Murphy

Creato il 27 luglio 2011 da Cinemaleo

“Mangia prega ama” di Ryan Murphy

2010: Eat Pray Love di Ryan Murphy

uscita usa: 13 agosto 2010   uscita italia: 17 settembre 2010 

 

“Mangia prega ama” di Ryan Murphy
“Mangia prega ama” di Ryan Murphy

Tratto dal romanzo autobiografico di Elizabeth Gilbert (enorme successo in tutto il mondo), un film che ha trionfato ai botteghini dell’intero pianeta ma che è stato distrutto dalla critica.

“Un concentrato abominevole di luoghi comuni” (Cineblog), “I temi del libro sono seri, complessi ed effettivamente attuali, ma il trattamento che il film riserva loro è sempre molto edulcorato, protetto da una ciambella di sorrisi e bambagia” (MyMovies), “La collezione di cartoline, il carico di luoghi comuni desunti dal romanzo di Elizabeth Gilbert, è tanto schiacciante da diventare quasi divertente” (La Stampa), “…un prodotto di difficile interpretazione, che in alcuni momenti sciorina discorsi addirittura semplicistici a livello culturale” (Comingsoon), “…i luoghi comuni e le visioni distorte, per quanto vogliano simulare il punto di vista di un turista, si susseguono in maniera eccessiva e a tratti un po’ irritante” (FilmUp), “…una mega produzione che è un Atlante De Agostini degli stereotipi raccolti a ogni angolo del mondo” (la Repubblica).

Arduo non condividere tale negatività.

E’ indubbio che il lavoro non brilla per originalità nelle situazioni che mette in scena: si aggiunga che il ritmo è a volte talmente lento da far apparire il film più lungo di quanto effettivamente sia. Ma il difetto maggiore è un altro. Mangia prega ama illustra il viaggio che Liz (depressa e infelice) compie per ritrovare se stessa: dall’Italia imparerà l’importanza del ‘dolce far niente’, dall’India il potere della pace interiore, da Bali l’equilibrio spirituale (e l’amore). Il problema è che regia e sceneggiatura non ci mostrano affatto l’evoluzione della protagonista, sempre uguale dall’inizio alla fine: trasformazioni intime e fisiche avrebbero reso il tutto più interessante e credibile, ma esse sono completamente assenti. Il risultato è che la storia raccontata appare poco stimolante e solo un pretesto per sfoggiare una smagliante fotografia (volutamente?) patinata e una splendida colonna sonora.

Julia Roberts ha carisma da vendere e illumina lo schermo ma dovrebbe decidersi a cambiare look e a intraprendere ruoli più impegnativi e consoni alla sua maturità. Il resto del cast (quanto mai illustre) è degno della sua fama e vede un monologo di Richard Jenkins da Oscar.

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Filed under: cinema-recensioni Tagged: billy crudup, cinema, commedia, eat pray love, elizabeth gilbert, james franco, javier bardem, julia roberts, locandina, luca argentero, mangia prega ama, recensioni, richard jenkins, ryan murphy, stagione 2010-2011, viola davis

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