Fantasia? No, almeno stando agli studi di Franz Messerli, esperto di ipertensione del St. Luke’s-Roosevelt Hospital di New York, che sul New England Journal of Medicine ha pubblicato un articolo dedicato alla relazione tra cioccolato e Premio Nobel.
Prendendo in rassegna i Premi Nobel assegnati fino a ottobre 2011, il Dr Messerli ha riscontrato che la maggior parte dei vincitori provengono da Paesi notoriamente ricchi di cioccolato, Svizzera in testa, seguita da Svezia e al 23° posto dall’Italia. Solo un caso? Per il Dr Messerli non si tratta di semplice coincidenza.
In pratica, teobromina e caffeina presenti nel cioccolato favoriscono la concentrazione, oltre a facilitare un’attività positiva sul sistema cardiovascolare, respiratorio e su quello nervoso centrale. Ne consegue che mangiare cioccolato aiuta a sviluppare le capacità cerebrali e lo studio.
La curiosa ricerca del Dr Franz Messerli è solo l’ultima di una nutrita serie di studi riguardati le innumerevoli proprietà del cacao. Consiglio: approfittiamo dell’Eurochocolate 2012 per fare scorta di cioccolato – almeno 400 g al giorno – e incrociamo le dita, il prossimo Nobel potrebbe essere il nostro!