Quanto e cosa fanno le istituzioni per informare su una corretta alimentazione?Una sana alimentazione aiuta i bambini e gli adolescenti a crescere in modo armonico prevenendo i problemi correlati al sovrappeso e all’obesità.
Le campagne di sensibilizzazione in Italia sono molto spesso rivolte all’età adolescenziale e tendono, come tutte le campagne istituzionali, ad avere un indirizzo educativo ed informativo.
Un esempio di questa tendenza è dato dall’iniziativa “ Food4U” 2011. Si tratta di una campagna per promuovere un’alimentazione sana rivolta a studenti dei 24 Paesi europei. Patrocinata dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, é giunta alla 7a edizione e coinvolgerà insegnanti e studenti tra i 14 e i 19 anni. I ragazzi dovranno realizzare un messaggio pubblicitario per divulgare il valore di un regime alimentare corretto. I gruppi finalisti vinceranno un soggiorno premio in Italia per conoscere i luoghi simbolo della dieta mediterranea.
Il premio “Food 4U” 2009, Trofeo del Presidente della Repubblica Italiana, è andato allo spot “Bill Kill” della scuola portoghese di Santo Tirso. Lo spot portoghese è molto efficace nel suo messaggio che sottolinea un aspetto spesso ignorato dalle nuove generazioni e dalle stesse istituzioni: il costo individuale e quello sociale che si celano dietro alle cattive abitudini alimentari. Tra i premiati anche lo spot italiano “Spring is Sprint” dell’Istituto Statale d’Arte “Napoleone Nani” di Verona.
L’aria profumata e pulita della campagna compie una magia; a scuola un distributore di merendine si trasforma, tra lo stupore ma anche la gioia di tutti, diventando quasi un albero pieno di frutta e verdura che sostituiscono le merendine. Un messaggio poetico, originale, colto e molto efficace.
Una ulteriore iniziativa sempre rivolta alle scuole è stata quella di “Italia in Forchetta”, presentata a Rimini lo scorso Agosto all’interno del parco “Italia in Miniatura” che voleva essere un percorso di educazione ad una corretta alimentazione e rivolto anche ai visitatori del parco. A Maggio 2011 è previsto l’inizio di laboratori di cucina rivolti alle scuole per sensibilizzare i giovani ad una sana alimentazione. “Mangiare Bene “ è la mission affidata a FE.DA srl con il patrocinio della Commissione Agricoltura della Camera dei deputati, di quello dell’Emilia Romagna e del Patrocinio dell’INRAN ( Istituto Nazionale di Ricerca per gli alimenti e la Nutrizione) www.inran.it.
Un’altra campagna, anch’essa istituzionale, è quella “ Mangia Bene Cresci Meglio” del Mipaaf (Ministero delle Politiche Agricole) rivolta anch’essa alle scuole per la sensibilizzazione verso la provenienza e quindi la qualità del cibo, con una particolare attenzione allo spreco. Si tratta di creare degli annunci pubblicitari che sollecitino una maggiore attenzione ai Paesi del Terzo Mondo, a privilegiare le filiere ecocompatibili, l’agricoltura biologica e portino l’attenzione ai benefici per la salute e l’ambiente.
In Inghilterra una coppia di Bristol ha deciso di festeggiare il matrimonio in un fast food specializzato in pollo fritto.
La “Cultura del Fast Food” è talmente radicata in Inghilterra che il Governo britannico è stato spinto ad agire con diverse campagne sociali per promuovere una corretta educazione alimentare. Un video molto speciale è “ Change4Life”
Questo è il nome della nuova campagna per la prevenzione dell’obesità e per una corretta alimentazione rivolta alle famiglie inglesi e ai giovani. E’ iniziata il 3 Gennaio 2009 con filmati tv, inserzioni sulla stampa e iniziative online. La parola obeso non viene mai menzionata, né nei manifesti né nei volantini che completano la campagna che comunque ha suscitato molte critiche in quanto è stata definita semplicistica ed insufficiente.
L’utilizzo dei cartoni rappresenta sicuramente un sistema molto centrato di sistema comunicativo, rivolto sia ad un pubblico adolescente che ad uno adulto; inoltre un personaggio di uno spot di animazione può permettersi un atteggiamento più libero sia nel lessico che nei contenuti, suscitando il divertito interesse di un target molto ampio. Altro motivo di critica è dato dal fatto che quest’anno il piano di 250mil. di sterline è finanziato dall’industria, la stessa che produce i cibi spazzatura e che vede così eliminate le restrizioni legislative che la colpivano.
Negli USA la testimonial più autorevole ed in vista per promuovere uno stile di vita attivo ed una sana alimentazione è la First Lady Michelle Obama che, fin dall’insediamento alla Casa Bianca, ha promosso molte iniziative per correggere l’alimentazione. Gli USA, infatti detengono il primato mondiale sull’obesità. Il suo obiettivo: “che la gente mangi la verdura, vada a correre, faccia esercizio fisico e abbia lo spazio per godersi una mangiata senza rimorsi ogni tanto”.
In questo video la First lady si serve dei muppets, molto seguiti ed appezzati anche per il loro tono irriverente e spiritoso, per veicolare il messaggio in maniera scherzosa ma, allo stesso tempo, con scopo educativo e adatto ad un pubblico vasto ed eterogeneo. Sicuramente i due testimonial sono molto convincenti e probabilmente coinvolgono un pubblico molto vasto; allo stesso tempo però, è chiaro che, nonostante il target a cui il messaggio è rivolto sia ampio, non pare credibile che possa fare presa su una fascia considerevole di popolazione in quanto cibarsi con cibi naturali, poter piantare un proprio orto, fare moto tutti i giorni, migliorare insomma la propria qualità della vita, non sembra essere per tutti una meta raggiungibile. Non bisogna dimenticare che la maggioranza della popolazione obesa americana appartiene alla fascia con minor reddito e che quindi ha maggiori difficoltà a recepire il messaggio essendo “in altre faccende affaccendata”.
Felicita Careddu