Magazine Italiani nel Mondo

mango a go-go.

Creato il 07 novembre 2011 da Albino

Cari lettori sprovvisti di un blog, ricordate: e mai dovesse venirvi l’ispirazione di aprire un blog, e allorquando vi venisse un’idea per un post,  ricordate sempre di scrivervela giu’, altrimenti potrebbe succedere l’irreparabile. Tipo com’e’ successo a me: Ieri sera ero a cena quando sono stato folgorato da una idea fantastica per un post fichissimo. Ho pensato: “la scrivo?” e naturalmente mi sono risposto: “naaaaah, tanto me la ricordo“.

Come no. Oggi, naturalmente, ricordo solamente di aver avuto un’idea fichissima. Ricordo che trattava di Australia e di Giappone (non di Italia), ma oltre a questo l’argomento dell’idea e’ andato, dimenticato, perso chissa’ dove.

Andiamo a tentativi, in tempo reale, e vediamo se mi viene in mente.

Facciamo mente locale. Ieri dopo essere tornato dal mare e prima di cena ho fatto una torta di albicocche. Dovete sapere che io ogni tanto mi rompo le palle di fare colazione con gli scotch finger o le porcherie varie che fanno qui, e in mancanza di biscotti del mulino bianco mi faccio le torte da solo, magari bevendomi un vinello prima di cena quando non ho niente da fare.

Ieri mentre facevo la mia torta ricordo di aver pensato a quanto facciano cagare le albicocche australiane. Perche’ dovete sapere, cari lettori, che la disgrazia che accomuna Australia e Giappone e’ il fatto che uno si riduce a mangiare sempre la stessa cazzo di frutta.

In Giappone il motivo e’ uno solo: il prezzo. La frutta giapponese e’ buonissima (a parte le fragole che di solito sono acquose – quelle da pochi soldi che compravo io, almeno lo erano. Spiacente ma venti euro per un cestino di fragole non glieli ho mai voluti dare). In Giappone mangiavo solo banane (2-3 euro per cinque banane), kiwi o mele (1-2 euro l’una), o pompelmi, arance, e naturalmente mandarini. Tutto il resto di solito era proibitivo, e io cinque o sei euro per un caco o per una pesca (no un chilo, una) non avevo alcuna intenzione di spenderli.

Bisogna dire che in genere le mele giappe sono piu’ buone di quelle italiane, di solito (e se ve lo dice uno che viene dal Veneto, credeteci), e anche i pompelmi non sono niente male. I kiwi invece secondo me erano un po’ insipidi, ma qui sto confrontando l’inconfrontabile. E ripeto, tutto il resto della frutta era assurdamente troppo costoso.
Ultimi due commenti sulla frutta giappa: e’ stranissimo che nel paese dei fiori di ciliegio… non ci siano ciliege! Di solito sono carissime, uno scandalo. Restando sempre in tema di frutta, sottolineerei pure che i pomodori giapponesi sono emme-e-erre-di-a: merda. Sono rosetta, acquosi, senza gusto. Osceni. Fateci una pasta voi, se siete in grado.

Poi uno cambia paese e va in Australia: e tu dici ohhhhhhh, finalmente un paese pieno di sole e di spazio e naturalmente di frutt….. NO. No,perche’ per una ragione che non sono mai riuscito a spiegarmi (la terra? il modo di coltivare? Il clima? Boooh), pure qui con tutto lo spazio che c’e’ e con tutte le latitudini e i climi che ci sono, come in Giappone ci si riduce a mangiare sempre la stessa roba. Le mele sono mediocri, di solito troppo aspre. Le pere sono decenti, mentre i kiwi sono come quelli giapponesi: niente in confronto a quelli che si mangiano in Italia. Banane: troppo care, come l’uva del resto. Col cazzo che vi do 10$ per un grappolo d’uva, e scusate.

Ma il bello arriva quando si provano pesche, albicocche, e naturalmente fragole, ciliege, che oltre ad essere abbastanza care sono solitamente prive del benche’ minimo gusto. E’ una cosa vergognosa. Insomma, in Australia uno si riduce a mangiare solo Ananas, arance, e naturalmente manghi, come dice il titolo del post: mango a go-go che fa anche rima. I manghi in Australia, almeno quelli, sono di tutto rispetto.

Ah, e un’altra cosa che accomuna i Australia e Giappone e’ la totale mancanza di fichi (e quando li trovi sono orendi, con una ere sola). Questa cosa non me la so spiegare… forse non piacciono?

…Ma non era questo il tema del post del giorno. Porca puttana non mi ricordo cosa dovevo scrivere… uff.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :