Magazine Rugby

Mani avanti in mischia

Creato il 30 agosto 2013 da Rightrugby
Mani avanti in mischia La morale della dichiaraziona di Richard Cockerill è semplice: potevano alzare la cornetta e farci uno squillo, avremmo risposto volentieri. Il manager dei campioni in carica Leicester Tigers prende la misure ai nuovi tempi che regolano la mischia ad una settimana dall'inizio del Premiership, che vedrà contrapporsi nell'anticipo del venerdì i Newcastle Falcons e Bath. "Quando modificano queste regole, nessuno si rivolge agli allenatori del Premiership per quelle della mischia", ha affermato Cockerill. 
"Dicono siano per la sicurezza. Ma nell'emisfero sud sembra piuttosto che vogliano depotenziare la mischia, con la palla che entra ed esce. Ti viene da pensare che la gente che opera questi cambiamenti consulti gli allenatori invece di farli e basta", ha proseguito il manager che prova a fare il punto della situazione sulla base anche dell'esperienza della sua squadra con i nuovi tempi di ingaggio: "E' stato un casino. Ora stiamo ricevendo diverse indicazioni, ma la mischia è ancora un caos quindi dovremo capire come si sistemerà. In una delle partire del Rugby Championship abbiamo visto due dei migliori mediani di mischia prendersi in giro a vicenda perché erano preoccupati sull'introduzione e sul ritrovarsi ammoniti".  
Ha commentato anche Dean Richards, l'head coach dei Falcons che ha ricordato come già in altre occasioni l'emisfero sud nella propria agenda si fosse mosso per venire a patti con le regole. "Ti piace pensare che ciò che dicono, che i tempi siano stati cambiati per la sicurezza, sia vero, che sia l'unico motivo per cui abbiano agito in questa direzione. Se non lo fosse, ti sentiresti piuttosto rammaricato". 
Intanto è giunta conferma che grazie agli investimenti del Premiership Rugby Board, gli arbitri saranno affiancati dal TMO in tutte le partite della stagione, anche quelle che non saranno trasmesse in televisione. "Le nostre analisi hanno dimostrato che molti arbitri potevano essere aiutati in parecchie partite non andate in onda, se le telecamere aggiuntive fossero state posizionate", ha detto Phil Winstanley, Rugby Director del board, considerando quanto possano pesare le scelte dei giudici in campo in una competizione dove il margine di vittoria è il più basso tra tutti gli altri campionati (una media di 11.1 punti a partita). Sempre nella scorsa stagione furono trasmessi 69 incontri su un totale di 135. 
Con l'annata 2013/14, in fase sperimentale gli arbitri potranno rivolgersi al TMO per chiedere che si proceda fino all'analisi di due fasi precedenti alla marcatura della meta. 

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :