Riceviamo da Alessandro Pascale e volentieri pubblichiamo.
L’8 ottobre tutti in piazza per un grande CORTEO STUDENTESCO per ribadire il nostro impegno per una scuola pubblica democratica, meritocratica, solidale, giusta e di qualità. Per questo denunciamo la riforma Gelmini che ha come conseguenza:
- 60.000 docenti in meno
- classi troppo numerose
- reintroduzione del 5 in condotta
- solamente il 4,5% del PIL investito nell’istruzione (penultimi in Europa)
- riduzione stipendi
- 200.000 precari lasciati a casa
- il decreto legge del 5 agosto con cui si proponeva una vergognosa schedatura di tutti gli studenti.
Mobilitatevi e partecipate insieme ai vostri figli! ( A questo invito aderisce anche Patuasia!)
