Si è svolta questa mattina ad Alessandria, in piazza della Libertà di fronte alla Prefettura, la manifestazione indetta da Cisl contro la manovra del Governo. Molte le presenze tra lavoratrici e lavoratori, pensionati, immigrati, disoccupati e cassintegrati. Secondo gli organizzatori il presidio avrebbe superato le 500 unità, superando ogni più rosea previsione.
Al centro del dibattito dei manifestanti soprattutto il nodo caldo delle pensioni, gli auspicati tagli ai costi della politica, evasione fiscale, articolo 8, le precarie condizioni del pubblico impiego e i tagli all’Istruzione; ma anche richieste aperte di dialogo col Governo, definito sostanzialmente sordo ed ingiusto.
“Ancora una volta vengono chiesti sacrifici pesanti alla nostra economia, ai lavoratori, agli imprenditori, che rappresentano il ceto produttivo che non ne può più”, ha dichiarato Alessio Ferraris, segretario generale Cisl Alessandria. “La nostra mobilitazione proseguirà incalzando il Governo affinché cambi drasticamente questi provvedimenti ingiusti”.
Al termine della manifestazione, la segreteria Cisl ha consegnato al prefetto di Alessandria, Francesco Paolo Castaldo, una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio con documento che riassume le proposte e le richieste della Cisl in tema di equità e sviluppo.