
I primi contatti con i fiumi e i boschi ho cominciato ad averli in Italia; i primi approcci con i pesci di fiume e con i funghi ho cominciato ad averli in Italia. Le quattro cose andavano insieme, i fiumi i boschi i pesci e i funghi, seguendo il papà di mia figlia che è un gran pescatore e un gran conoscitore di funghi.Dopo qualche anno però mi sono stancata e ho smesso di seguirlo (francamente pescavo anche io con qualche discreto risultato) ma qualche pesce appena pescato oppure un bel misto di funghi appena raccolti, qualche rara volta continuano ad arrivare alla mia tavola e io ci faccio una pita, come un italiano farebbe un sugo per la pasta!!!

Ingredienti:Per la pasta:- 5 cucchiai colmi di farina 00- 2 cucchiai di farina di lenticchie- 2 cucchiai di olio evo- 1 cucchiaio di vino bianco secco- sale- 1 bicchiere da vino di acqua tiepida sul caldoPer il ripieno:- 300 gr. di funghi freschi- 1 pugnetto di porcini secchi- 1 pugnetto di riso (io ho messo il vialone nano)- 50 gr. di provolone dolce- 1 uovo- erba cipollina tritata- prezzemolo tritato- 1 scalogno tritato- sale- pepe bianco macinato fresco- 3 cucchiai di olio evo + 2 per oliare la superficie + 1 per oliare la tegliaProcedimento:Per prima cosa preparare l’impasto. Prendere 2 cucchiai colmi di lenticchie e ridurle in farina nel cutter. In una ciotola setacciare la farina 00 con la farina di lenticchie e versare l’olio, il vino e il sale. Incorporare l’acqua poca alla volta e lavorare l’impasto per una decina di minuti, fino a diventare liscio ed elastico. Data la presenza della farina di lenticchie va da sé che la consistenza e l’elasticità sono diverse da quelle che si ottengono con la farina 00 o 0 quindi l’impasto resta un po’ ruvido. Fare una palla, ungere le mani con dell’olio evo, oliare l’impasto e metterlo a riposo per un’ora coperto.Mettere a mollo i funghi secchi. Tagliare i gambi se duri, e spazzolare i funghi freschi con uno spazzolino morbido, in alternativa usare un panno. Tagliarli grossolanamente a pezzi. Scolare i funghi secchi e tagliare pure questi . Filtrare l’acqua, scaldarla e tenerla calda. In una padella far appassire lo scalogno nell’olio e versare tutti i funghi. Far appassire pure questi a fuoco basso mescolando qualche volta e versare il vino. Alzare un poco la fiamma per far evaporare l’alcool e dopo un paio di minuti versare il riso. Mescolare e far cuocere per una decina di minuti. Nel caso servisse, versare un poco dell’acqua dell’ammollo dei porcini per non far asciugare troppo. Salare, pepare e unire l’erba cipollina e il prezzemolo. Per ultimo aggiungere il formaggio, mescolare e ritirare dal fuoco. Lasciare raffreddare.

Prendere l’impasto, dividerlo in due (un pezzo leggermente più grande dell’altro e tirarlo con il mattarello nelle dimensioni della teglia dove si andrà a cuocere la pita. Lo strato sotto deve essere leggermente più grande per poter ripiegare i bordi sul ripieno. Oliare la teglia e stender la pasta. Versare sopra il ripieno e distribuirlo uniformemente. Sbattere un uovo e versarlo sul ripieno. Stendere il secondo pezzo della pasta, coprire il ripieno, oliare con un pennello e con un coltello affilato incidere la pita senza andare fino il fondo. Questo lo facciamo per dar modo ai vapori del ripieno di fuoriuscire e non far diventare molliccia la pasta.
Accendere il forno a 200 gradi e infornare per 10 minuti. Trascorsi questi, abbassare a 180 e far cuocere ancora per altri 30 minuti.
