Il Barcellona non potrà operare sul mercato, sugli acquisti, per le prossime due sessioni. La società catalana è rea per aver effettuato trasferimenti irregolari ad almeno 10 giovani giocatori.
(scaryfootball.com)
Mano pesante della Disciplinare della Fifa, che ha sanzionato la Federcalcio spagnola e il club blaugrana per aver violato le norme relative a trasferimenti e contratti di giocatori sotto i 18 anni tra il 2009 e il 2013. Per il Barca anche una maxi-multa di 450mila franchi svizzeri (370mila euro) e 90 giorni per regolarizzare la situazione di tutti i giocatori minorenni coinvolti.
Per la Federazione spagnola ammenda di 500mila euro svizzeri (410mila euro) e un anno di tempo per porre rimedio alle lacune normative. Per entrambe le parti anche una reprimenda. Stando così le cose, il Barcellona potrà tornare a operare sul mercato solo nell’estate 2015.
L’inchiesta Fifa, aperta nel 2013, riguardava alcuni casi di giovani calciatori che hanno giocato nelle fila del Barça tra il 2009 e il 2013. Si tratta di 10 “campioncini” che non sono stati esplicitamente nominati dalla Fifa, ma alcune fonti legali chiariscono che i casi sono almeno sei: Seung Woo Lee (considerato il Messi asiatico), Paik Seung-Ho e Jang Gyeolhee, il francese Theo Chendri, il nigeriano Bobby Adekanye e il camerunense Patrice Sousia, tuttora minorenni.
La Fifa, nel suo regolamento, vieta categoricamente il trasferimento all’estero di giocatori minorenni. Eccezion fatta per alcune dinamiche, come il caso in cui i genitori del talento si trasferiscono in un altro paese per motivi diversi dal calcio (mentre, per esempio, alla famiglia di Woo Lee sarebbe stato offerto un alloggio, oltre che un lavoro); il trasferimento in seno all’Unione europea di un giocatore tra i 16 e i 18 anni (e Chendri aveva ancora 15 anni al momento dell’approdo a “La Masia”, il centro tecnico dove si allena il settore giovanile del Barcellona); l’ingaggio di un giocatore che risieda entro i 50 km dalla frontiera a un club con sede entro i 50 km dall’altro lato del confine.