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Manovra bis, primo "sciopero" dei sindaci d’Italia il 15 settembre

Creato il 14 settembre 2011 da Michelebotta
DOMANI LA GIORNATA NAZIONALE DI PROTESTA DEI COMUNI D’ITALIATUTTE LE PROVINCE SICILIANE COINVOLTE NELLA MANIFESTAZIONE
Domani tutti i municipi d’Italia saranno coinvolti nellagrande manifestazione, indetta dall’Anci, per protestare contro gli effettidella manovra del governo. Questa mattina, durante l’ufficio di presidenzadell’AnciSicilia, svoltosi a Villa Niscemi, è stato fatto il puntosull’iniziativa che coinvolgerà anche la stragrande maggioranza dei comunisiciliani.L’ufficio di presidenza dell’Associazione dei comunisiciliani è composto da: Giacomo Scala e Mario Emanuele Alvano, rispettivamentepresidente e segretario generale, Nello Di Pasquale, vicepresidente vicario esindaco di Ragusa, Paolo Amenta, sindaco di Canicattini Bagni, Salvatore LoBiundo, sindaco di Partinico, Giuseppe Siviglia, sindaco di San Giuseppe Jato eda Giuseppe Sorbello, sindaco di Melilli.In tutte le nove province siciliane delegazionidi sindaci incontreranno i prefetti e convocheranno i consigli comunali cuipotranno partecipare i cittadini.La protesta in Sicilia si articolerà, dunque, in duemomenti: al mattino è prevista la chiusura simbolica degli uffici di anagrafe estato civile e la riconsegna in prefettura, alla presenza di assessori econsiglieri, delle deleghe del sindaco quale Ufficiale del Governo.Nel pomeriggio,invece, si procederà con la convocazione dei consigli comunali, aperti allapartecipazione delle parti sociali e dei cittadini.“La riconsegna delle deleghe al Prefetto – ha spiegatoGiacomo Scala, presidente dell’AnciSicilia - è sicuramente un atto simbolico, ma serviràper segnalare ai cittadini che tutto ciò potrebbe accadere se non sarannoapportate le opportune modifiche alle norme contenute in finanziaria che bloccanosostanzialmente la regolare attività degli enti locali. Non intendiamodanneggiare i cittadini ma, semplicemente, attirare la loro attenzione suirischi cui andranno incontro i comuni se il governo confermerà una sceltadestabilizzante che non consentirà alle amministrazioni di assicurare i serviziessenziali”.“Non riteniamo opportuno – ha concluso Scala – penalizzarele comunità amministrate per scelte che non riguardano il nostro governoistituzionale. Non vogliamo, solo per fare un esempio, abbandonare i bambini egli anziani al loro destino. Vogliamo ancora essere in grado di tutelarli,assicurando loro assistenza e il pieno funzionamento degli asili nido e dellemense scolastiche”.“L’esercizio delle funzioni nella qualità di Ufficiale delGoverno – ha continuato il segretario generale dell’AnciSicilia, Mario EmanueleAlvano – diventerà un lusso che i sindaci non potranno permettersi. La manovraeconomica, benché necessaria, resta insostenibile per le istituzioniterritoriali, compromette il mantenimento di servizi essenziali ed il rilancioeconomico”. “Domani i cittadini che si recheranno negli uffici comunali– ha concluso Alvano – troveranno sicuramente uno stato di agitazione matroveranno anche chi spiegherà loro i motivi di questa protesta simbolica.Sarà, infatti, consegnata loro una lettera con i dettagli della manifestazionee potranno chiedere informazioni ai dipendenti comunali”.
In Sicilia: Tantissime le adesioni alla manifestazionearrivate nella sede dell’AnciSicilia. Tra i comuni che domani si ritroverannocoinvolti nella protesta troviamo, tra gli altri: Melilli (Sr), Palma diMontechiaro (Ag), Menfi (Ag), Partanna (Tp), Lucca Sicula (Ag), Mazzarino (Cl),Barrafranca (En), Acireale (Ct), Biancavilla (Ct), Santa Marina di Salina (Me),San Salvatore di Fitalia (Me), Caltabellotta (Ag), Brolo (Me), Roccalumnera(Me), Caltanissetta, Fiumefreddo di Sicilia (Ct), Ribera (Ag), Messina,Portopalo di Capo Passero (Sr), Ficarra (Me), Monforte Sangiorgio (Me), Bronte(Ct), Montagnareale (Me), Maletto (Ct), Linguaglossa (Ct), Scicli (Rg),Canicattini Bagni (Sr), Erice (Tp).Tra le tante iniziative collaterali, il vicepresidentevicario dell’AnciSicilia e sindaco di Ragusa, Nello Di Pasquale, organizzeràper domani un consiglio comunale in cui saranno presenti delegazioniprovenienti da tutto il territorio ragusano.A Palermo: Una delegazione di sindaci della provincia diPalermo, a partire dalle 10, incontrerà il prefetto Umberto Postiglione.All’incontro parteciperanno anche il presidente e il segretariogenerale dell’AnciSicilia, Giacomo Scala e Mario Emanuele Alvano. Sarannopresenti anche i componenti dell’ufficio di presidenza dell’Associazione.Tra i comuni della provincia di Palermo troviamo: San MauroCastelverde, Gangi, Carini, Torretta, Isola delle Femmine, Ustica, Balestrate,San Giuseppe Jato, Alia, Campofiorito e Partinico.

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