Manuale degli oggetti ribelli

Manuale degli oggetti ribelli
di Pablo Prestifilippo
Orecchio Acerbo – p.36 – e.9,50

C’è la sempiterna questione se fare il sequel di un grande successo sia operazione saggia oppure no. Mio marito sostiene che: “A parte Indiana Jones e Ritorno al futuro, si tratta sempre di mere operazioni commerciali che tradiscono lo spirito originale di ottime pellicole, cedendo alle sirene del guadagno facile botteghino e rivelandosi fallimenti colossali al botteghino”, testuale. 
Vabbene, forse non siamo di fronte a un vero e proprio sequel, ma di certo si tratta di un secondo manuale che ci insegna a sopravvivere alle mostruose creature che popolano le nostre abitazioni e delle quali spessissimo ignoriamo financo l’esistenza.

Dopo il “Manuale dei calzini selvaggi”, il compianto Pablo Prestifilippo ci ha regalato un’altra perla delle sue, mettendoci in guardia da scale a chiocciola, guanti vagabondi e saponi innamorati. Al suo interno il professor Aristotele (Tito per gli amici) ci spiega perché i bambini hanno capito che lavarsi è pericoloso, perché si perde sempre solo un guanto e perché a volte tendiamo a non riconoscere la persona che vediamo riflessa dallo specchio quando ci passiamo davanti di primo mattino.

Una lettura spassosissima per bambini dal fine senso dell’umorismo, da 6 anni in su