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Manuale di autodifesa per uomini ingenui – Signora o Signorina?

Creato il 01 agosto 2013 da Desy @desy_icardi

Qualunque maschio prudenteche abbia approcciare una donna in maniera decorosa – quindi escludendo gli “Ei tu” e gli “’Oh… ‘scolta tip(p)a…” – si è trovato di fronte al sempiterno dilemma: chiamarla signora o signorina?

Qualche decennio fa la scelta era più semplice per almeno due motivi: in primis dopo i 25 anni, l’80% delle donne smetteva di essere signorina per effetto di quel negozio giuridico, oggi ormai in disuso, chiamato matrimonio e, in secundis, una volta c’era un dress-code più rigoroso per cui, dopo una certa età, una donna, a prescindere dal suo stato civile, smetteva gli abiti da signorina per indossare quelli da signora.

Oggi, invece, si incontrano ragazzine vestite da donne fatte e donne fatte (e talvolta sfatte) vestite da ragazzine e tutto diventa più complicato.

Non dico che si corra il rischio di confondersi ma, cari uomini, se tenete alla vita è doveroso che vi facciate dei sani e salvifici scrupoli.

Personalmente ho sempre detestato il termine signorina, specie all’università quando i docenti chiamavano noi ragazze “signorine” e i ragazzi “signori”.

Perché quei puponi ancora odorosi di topexan e olio johnson meritavano tout-court il titolo di “signori” mentre  io, per diventare signora, dovevo aspettare che uno dei sopra citati mocciosi mi mettesse un anello al dito?

Rigurgiti femministi a parte, devo ammettere che oggi, all’alba del mio “trentennesimo” compleanno, provo un certo brivido di piacere quando qualcuno – probabilmente per pietà – mi chiama “signorina”.

Parliamoci chiaro: se una trentacinque-quarantenne indossa gli stessi abiti di una liceale è chiaro che non ha ancora intenzione e di abbandonare lo status di signorina. ed è pertanto sconsigliabile ricondurla alla realtà chiamandola “Signora”.

Studentessa

Studentessa

Se lo faceste otterreste una risposta tipo: “Signora? Ma sembro così vecchia? Quanti anni mi dai?”

A quel punto, cari maschietti, tecnicamente parlando ce l’avreste nel culo.

Davanti a voi si aprirebbero due strade che vi condurrebbero entrambe in un baratro: potreste provare a indovinare la sua età col rischio di errare per eccesso ed essere uccisi o, al contrario, sparare un’età palesemente più bassa risultando spudoratamente bugiardi e venendo comunque giustiziati.

Che dite? La soluzione più prudente è quella di chiamare ogni donna signorina?

Be, sì… In un mondo logico sarebbe così ma siccome stiamo parlando di donne e non di vulcaniani, la “signorina” potrebbe rispondervi: “Signorina? Ma c’è lo scritto in faccia che non sono ancora sposata? Ti sembra così improbabile? Ma faccio così schifo?”

Che non vi venga la malsana idea di rispondere o di scusarvi! Ruotate sul vostro asse e scappate senza voltarvi !

…. E la prossima volta che vorrete a rivolgervi a una donna, sorridete e aspettate che sia lei a parlare!

Donne pericolose


Filed under: Quello che le donne non dicono (ma che gli uomini sopportano) Tagged: approccio, comicità, comico, donna, johnson, liceale, manuale, maschi, pericolo, signora, signorina, studentessa, topexan

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