Inizio la recensione di Manuale di cucina sentimentale, Martina Liverani, Baldini&Castoldi, con una semplice domanda: quando il film?
Non sto scherzando, non ha alte pretese questo romanzo culinario, ma ha il merito di apparire fin da subito fresco e ispira simpatia a pelle, senza bisogno di troppi giri di parole; a mio avviso funziona talmente bene che merita di venire trasportato nel grande schermo. Perché, insomma, non abbiamo sempre bisogno di letture impegnate, e personalmente non amo la letteratura al femminile proposta ultimamente, quella in stile eroticomapoitisposocomunque.
No.
Manuale di cucina sentimentale è un romanzo rosa culinario, il genere non so se esiste ma nel caso lo inventiamo ora, un libro scritto da una donna trentaequalcosa per donne trentaequalcosa, una storia capace di far ridere, sorridere e sognare. Alla fine il principe azzurro appare, e scompare, ma potrebbe anche scappare, la trama reggerebbe ugualmente.
«Chi rinuncia ai propri sogni è costretto a morire»
Tre protagoniste, tre donne diverse ma con la passione per la cucina, o meglio, due amano cucinare una ama mangiare, anche se le varie diete che si autoimpone potrebbero destabilizzare chiunque. Tre donne che hanno fatto del venerdì la loro serata, e tra una portata deliziosa e l’altra, no davvero a leggere viene l’acquolina, raccontano le loro vite.
Vite ordinarie, vere. E tra chi si innamora QuantoBasta e chi rimane incinta nonostante sia allergica alla parola maternità, spicca la nuova femminista inconsapevole, che lo ammetto, è il mio personaggio preferito.
Agata aveva sempre pensato che uomini e cibo non solo fossero scollegati ma addirittura inversamente proporzionali: meno uomini frequentava, più cibo doveva ingurgitare per una sorta di compensazione consolatoria; e viceversa: se voleva conquistare un uomo doveva essere magra e quindi mangiare meno.
Perfetto per chi si sente distante dagli stereotipi di Sex and The City, suvvia donne italiane possiamo anche amare le quattro amiche newyorkesi ma tra le loro vite e le nostre è innegabile un abisso, chi imita le si sgamma subito; non solo Manuale di cucina sentimentale rappresenta la risposta italiana ai tanti programmi di cucinamania , o gastrofissati.
Mi rimane solo un dubbio: esiste davvero la pizza Bomba Light?
“Bomba Light” con salsiccia light, mozzarella light, patate light, peperoni light, uova sode light, salame light, carciofi…
Titolo: Manuale di cucina sentimentale
Autore: Martina Liverani
Editore: Baldini&Castoldi
Anno: 2013
Prezzo: 13,90 Euro – Disponibile anche in ebook