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A volte si perde in un bicchiere d'acqua, vede dileguarsi la fiducia dopo alcuni errori in serie e troppo spesso soffre la pressione nei grandi appuntamenti. Un dato di fatto, però, risulta indiscutibile: Manuela Moelgg sa sciare e anche bene! Nello Slalom Speciale in notturna di scena a Zagabria, la 27enne altoatesina, già seconda dopo la prima manche, si è classificata terza alle spalle di due autentici mostri sacri: l'austriaca Marlies Schild, alla quarta affermazione stagionale, e la possente tedesca Maria Riesch, sempre più leader della generale. 1''08 il ritardo dell'italiana dalla vetta. Gara d'altri tempi quella disputata in terra croata, con le grandi a creare distacchi abissali nelle confronti delle rivali meno accreditate: basti pensare che la padrona di casa Sofija Novoselic, 25ma, ha accusato addirittura oltre 7 secondi dal primato! 26ma Sabrina Fanchini, vittima di una scivolata nella frazione conclusiva. Non qualificate le altre azzurre in gara (Irene Curtoni, Federica Brignone, Nicole Gius, Chiara Costazza). Insomma, la sensazione è questa: Moelgg ottiene il suo rendimento massimo quando non è soggetta a pressione alcuna. Dopo il travagliato avvio di stagione, con l'uscita dal primo gruppo di merito in Gigante e dalle prime 15 in Slalom, nessuno tra gli addetti ai lavori nutriva particolari aspettative nei confronti della sciatrice di Brunico, brava dal canto suo a smentire tutti. Nelle difficoltà, dunque, Manuela ha trovato nuova linfa per reagire. Ora non deve fermarsi: nell'olimpo dello sci, circondata da titani i grosso calibro, può benissimo accomodarsi anche lei.
Federico Militello
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