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Manutenzione delle strade e rifiuti: due problemi, un’unica soluzione

Creato il 10 gennaio 2013 da Webmonster @mariomonfrecola

Usufruire delle «amicizie che contano» non è nel mio stile ma l’incidente di questa mattina ha rappresentato – come suol dirsi – la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Un attimo di distrazione e la gimkama tra le buca ha dato i suoi amari frutti: centrato in pieno un fosso e, dopo il botto, accosto con la mia Skoda e valuto i danni.
Ammortizzatore KO e ruota destra anteriore da buttare.

Per essere sinceri, più di una strada nel senso normale del termine, si tratta di una striscia di cemento tra un insieme di voragini. Ciò che un tempo era una via oggi è un colabrodo; la pioggia e la mancata manutenzione completano il degrado. Ai poveri automobilisti non resta che rallentare, aguzzare la vista e limitare i danni. Scansare tutti i buchi è impossibile, bisogna lottare per minimizzare i danni.

Sul marciapiede è presente una giovane discarica: i sacchetti di spazzatura formano una piccola montagna colorata e puzzolente.
Guardo l’immondizia poi osservo le voragini che costellano l’intera strada e mi illumino!

L’idea è tanto semplice quanto geniale, devo parlarne subito con Marittiello Monti!

Telefono al Premier.
Utilizzo la linea rossa, il numero riservato ai suoi stretti collaboratori oppure ai vecchi amici di sventura come il sottoscritto.
Dopo tre squilli risponde Monti in persona e gli illustro entusiasta la mia idea.

Trascorre qualche giorno, in una affollata conferenza stampa, davanti ai giornalisti di tutto il mondo, il Primo Ministro illustra il piano del Governo.

«Napoli sarà il laboratorio per testare un nuovo esperimento che vedrà la collaborazione tra Stato, cittadini e forze private.
Come è noto, le strade delle nostre città sono piene di voragini. La manutenzione è costosa e spesso assente per cui le odiose buche sono un pericolo costante per gli automobilisti. D’altronde, l’altro grande problema delle metropoli moderne è la continua produzione di rifiuti. Le discariche sono sature ed è sempre più complesso trovare spazi dove scavare grossi fossi nei quali buttarci dentro di tutto.
Con uno sforzo enorme, abbiamo trovato la soluzione ideale ad entrambi i problemi: i rifiuti prodotti dai cittadini verranno utilizzati per riempire le voragini stradali.
Con la sinergia tra i vari ministeri, lo Stato garantirà la creazione di innumerevoli e microscopiche mini-discariche prima sulle vie periferiche e poi al centro città: ogni buco stradale sarà colmato con spazzatura fresca (possibilmente di giornata) ed, inizialmente, è previsto l’uso dell’esercito per evitare l’infiltrazione della criminalità organizzata.
I cittadini dovranno rispettare gli orari: non verrà tollerata nessuna infrazione, l’immondizia non dovrà essere buttata negli orari di punta quando il traffico è massimo onde evitare i soliti mega-ingorghi.
Sono previsti anche degli incentivi per le comunità più organizzate e dei bonus per gli automobilisti che – volontariamente – viaggeranno con dei sacchetti di spazzatura nel cofano della loro macchina per intervenire immediatamente in caso di necessità. Su questi ultimi due punti, però, devo ricevere conferme poiché non c’è ancora la copertura finanziaria.
Infine, per le strade più trafficate, immaginiamo degli sponsor da affiggere sulle mini-discariche-riempi-buco. Daremo la precedenza al made-in-Italy e poi alle multinazionali che vorranno investire nella nostra amata nazione».

 

Come risolvere il problema dei rifiuti e delle voragini stradali

 

MMo



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