Forse è bene richiamare in breve l’origine di questa importante giornata. E’ stata istituita nel 1972 in occasione della Conferenza di Stoccolma sull’Ambiente Umano, la prima che le Nazioni Unite hanno organizzato per discutere di ambiente, di sviluppo e di protezione della natura. Nasce così l’UNEP, la sezione dell’ONU che da quel momento si dedicherà alle problematiche ambientali e alla sensibilizzazione delle popolazioni di tutto il mondo sui numerosi temi ad esso collegati.
Ecco che la Giornata Mondiale dell’Ambiente può essere l’occasione per ricordare il lungo percorso quasi trentennale che ha portato ad una maggiore consapevolezza sugli impatti delle attività umane, ad una progressiva introduzione delle politiche ambientali in molti governi nazionali, a tentativi di accordi internazionali per la gestione delle risorse naturali (aria, acqua, zone umide, specie in via di estinzione, pesca).
Allora ben vengano occasioni come queste per parlare di nuovo e a voce alta di ambiente. Perché la strada da percorrere è ancora molto lunga e forse oggi, ancor più di 30anni fa, è necessario parlare, discutere e agire per l’ambiente. Non solo per denunciare disastri epocali come quello della BP o della prossima estinzione di specie animali; ma anche per contribuire a far conoscere gli esempi virtuosi e positivi, per contagiare ciascuno di noi a diventare attori dello sviluppo equo e sostenibile.
La Giornata Mondiale, infatti, vuole essere l’evento più vasto e celebrato per la diffusione di azioni ambientali positive che si dovrebbero estendere aldilà di questa singola giornata. Il Rwanda, ad esempio, è stato designato come Paese ospite a cui viene riconosciuto l’impegno alla conversione verso la green economy e alla conservazione attiva dei gorilla. Le celebrazioni però sono disseminate in tutto il mondo, Italia compresa, e le possibilità per partecipare sono numerose, per esempio seguendo semplici consigli per dimostrare la propria attenzione all’ambiente: http://www.unep.org/wed/2010/english/tips.asp
TAKE ACTION!!
Autore: Eva Gabaglio