I Northwinds sono una di quelle formazioni che – pur avendo precorso una certa maniera di interpretare la musica del destino – sono rimaste relegate alla periferia della scena europea. Ammaliata da suggestioni folk e contraddistinta dal frequente ricorso al francese, si è distinta per avere adattato il suono crepuscolare dei Witchfinder General all’interno di un contesto progressive. “Witchcoven” conduce alle origini di quello stile levigato e lo spoglia delle sfumature intimiste, lasciando che a prevalere siano suggestioni doom e tematiche occulte. Anche le coriacee linee vocali ben si adattano a fare da contraltare a “Darkness Descends” dei Marble Chariot: le tonalità divengono drammatiche e colpiscono per la compattezza di un episodio altamente evocativo, che contribuirà a diffondere il nome di questa band, autrice dell’ep The Burden Is So Heavy (2012). In lieve contrasto con il brano dei Northwinds, “Darkness Descends” mostra un approccio viscerale alla materia doom e una vena chitarristica suscettibile di essere ulteriormente amplificata. Dato che questo split 10” autoprodotto è stato pubblicato in una tiratura limitata, si consiglia di procurarsi una delle duecento copie prima che finiscano e tutto si perda nelle nebbie del tempo.
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