Sfuma sempre di più l’ipotesi che il designer americano diventi il nuovo direttore creativo della maison francese al posto di John Galliano.
The American designer’s chances of becoming the new creative director of the French fashion house, replacing John Galliano, are falling through.
Se Paris Group, il gruppo con base a Dubai attivo nel fashion e nel settore alberghiero da oltre 25 anni di proprietà della famiglia Sankari, ha annunciato qualche giorno fa che il contratto con i due stilisti Stefano Citron e Federico Piaggi, con un passato da Byblos, Mila Schön e nell’ufficio stile di Gianfranco
Si torna a parlare, quindi, di nomi già circolati precedentemente come Alexander Wang, a cui il colosso francese LVMH offrirebbe anche un supporto finanziario entrando con una quota nel marchio che porta il suo nome, com’è già accaduto con Marc Jacobs e John Galliano, Raf Simons e Jason Wu senza dimenticare il direttore creativo di Givenchy, Riccardo Tisci, già preso in considerazione nei mesi scorsi. Per ora, comunque, l’unica cosa chiara è che non c’è alcuna certezza, non c’è alcuna fretta e nessun commento arriva dai diretti interessati.
Nonostante l’accoglienza non troppo entusiastica rivolta alla couture che ha sfilato lo scorso luglio, Bill Gaytten, direttore creativo di John Galliano, di cui è stato assistente per molti anni, rimarrà ancora al timone della fashion house di avenue Montaigne e se “non è impossibile che Arnault riprenda i contatti con Marc”, come sottolinea una fonte, il presidente di LVMH sta continuando le sue ricerche malgrado ci sia ancora chi spera in un ritorno, molto improbabile, del creativo di Gibilterra.