Marché des Enfants Rouges
Le Marché des Enfants Rouges, costruito su richiesta di Luigi XIII nel 1615, è famoso per essere il mercato alimentare più antico di Parigi.
Il nome del mercato (che letteralmente significa “mercato dei bambini rossi”) si riferisce al colore dell’uniforme indossata dai bambini dell’orfanotrofio che un tempo si trovava poco lontano.
Il mercato si estende dalla rue de Bretagne, dove è possibile identificare l’inizio del mercato grazie a un cancelletto, fino al quartiere del Marais.
In questo luogo storico della capitale francese si respira un’atmosfera animata e frizzante dove gli odori della frutta fresca e dei fiori si mescolano alle voci dei passanti, le grida dei venditori e i suoni del mercato.
Si tratta di un luogo unico, aperto tutti i giorni tranne il lunedì, in cui è possibile acquistare anche salumi, formaggi, vino e olio d’oliva.
Oltre a fare la spesa, è possibile venire al marché des Enfants Rouges per pranzare: potete acquistare il cibo in uno dei tanti stand e consumarlo nei tavoli pubblici situati alla fine del mercato.
Il mercato è molto frequentato dagli abitanti del III arrondissement che lo hanno ribattezzato la “place du village” per sottolineare la funzione associativa e conviviale del mercato.
L’amministrazione della città di Parigi aveva deciso di distruggere questo mercato e di sostituirlo con una biblioteca, un asilo e un parcheggio ma un gran numero di cittadini e associazioni si sono mobilitate per impedire che questo progetto si realizzasse e hanno vinto la loro battaglia nel 2007.
Il colore rosso, inoltre, evoca spesso il comunismo.
Uno scherzo del destino ha voluto che la storia del marché des Enfants Rouges sia stata legata strettamente al partito comunista per vari motivi.
Robespierre, rappresentante dell’estrema sinistra democratica e della Comune, si stabilì nel 1789 in una casa al 64 rue de Saintonge, a pochi passi dal mercato.
In seguito, al 49 rue de Bretagne, si sono svolte importanti riunioni e conferenze del partito rosso che hanno avuto come protagonisti personaggi del calibro di Lenin e Louis Arago.