Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo FCA, intervenuto oggi al Forum Ambrosetti ha fortemente criticato la Ferrari che da diversi anni non riesce più a vincere in Formula 1.
Marchionne, pur ammettendo che dal punto di vista finanziario i risultati sono ottimi, ha fatto chiaramente intendere che dal punto di vista sportivo la gestione è fallimentare visto che l’ultimo titolo è stato vinto nel lontano 2008.
“Ferrari è una controllata da Fiat. Noi abbiamo il 90% e il restante 10% è di Piero Ferrari”, ha spiegato Marchionne. “L’abbiamo fatta gestire da Montezemolo per un periodo di tempo per due ragioni: l’indipendenza del produttore e per il posizionamento del prodotto, per questo era importante che si separasse dalla Fiat”.
“Noi siamo al servizio dell’azienda. Quando un’azienda cambia idea o non c’è più convergenza degli obiettivi, le cose cambiano. Ci sono due elementi della Ferrari che per noi sono importanti: i risultati economici, su cui Montezemolo ha fatto un ottimo lavoro e su cui gli ho fatto anche i complimenti e la gestione sportiva. Il cuore della Ferrari è quello di vincere in F1. Da anni vedere la Ferrari in queste condizioni, in quelle posizioni lì, senza vincere niente dal 2008 mi intristisce, avendo i migliori piloti che esistono al mondo, dei box che hanno qualità eccezionale e degli ingegneri che sono veramente bravi.”
Sergio Marchionne parlando di Montezemolo ha aggiunto:
“Le sue dimissioni non sono sul tavolo, che resti, ma nessuno è indispensabile. La cosa importante per la Ferrari è vincere, non solo nei risultati economici, ma anche dal punto sportivo e invece sono sei anni che stiamo facendo una fatica incredibile. Alonso e Raikkonen sono campioni del mondo e non riusciamo a vincere e mi dà un fastidio enorme”.
“E’ una cosa che deve essere messa a posto. Avere una Ferrari vincente in F1 è un punto non negoziabile e rimane un obiettivo chiaro. Non possiamo accettare una cosa diversa da quella. Vedere persone in settima o dodicesima posizione non interessa né a me né alla Ferrari”.