Ebbene, pare uno scherzo e invece è vero. Marco Carta calcherà il palcoscenico del Teatro Lirico di Cagliari. Una scelta che sta facendo molto discutere, ovviamente, fra i dipendenti e i melomani.
Si capisce che questa è un’operazione commerciale che ha l’intento di avvicinare una fascia di giovani che mai metterebbero piede in teatro per sentire un concerto di musica classica: quella fascia che passa poche ore alla TV ma davanti a Maria De Filippi e i suoi Amici.
Perchè concerto classico? Perchè Marco Carta sarà la voce recitante dell’opera di Prokofiev Pierino e il Lupo.
Personalmente non ho nulla contro Marco Carta, anzi, m’incuriosisce poterlo vedere in questo ruolo così particolare che è stato interpretato da grandi attori comici : per citarne uno Roberto Benigni.
La polemica sta nel fatto che se Marco Carta è un cantante di musica leggera che può piacere o no, ma è un cantante, cosa ci fa in un Teatro Lirico per di più, a fare l’attore? E quanto cosa quest’operazione?
Sul fatto che possa essere o no in grado di affrontare il ruolo dell’attore non mi permetto di giudicare finchè non lo vedo .
Mi auguro che arrivi preparato se non altro per poter dimostrare che non è un prodotto limitato a quel pacchetto confezionato da Mediaset ma che ha una sua personalità e voglia di crescere.
Voi amici blogger cosa ne pensate?
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