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Marco Santini - Il progetto Alfa Centauri (thinking worlds)

Creato il 02 marzo 2011 da Vomitoergorum @Old_Glory
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Autore: Marco SantiniEditore: Lulu.comPagine:236Voto: 4/5Pagina di Anobii
Trama del libro:
Tre etnie: umani, intelligenze artificiali e anime ottenute digitalizzando il cervello dopo la morte. Differenze profonde, interessi inconciliabili. Un viaggio interstellare per evitare la guerra; una setta decisa a ostacolarlo. Miscela esplosiva di suspense e colpi di scena. L'uomo davanti a scelte senza ritorno; l'intelligenza artificiale prorompente strumento dell'evoluzione per progredire verso stati di consapevolezza e condivisione superiori. Raffigurazione possente di un mondo alieno che diventa plausibile per i continui riferimenti alla realtà attuale, fino a sembrarne l'inevitabile evoluzione; confronto inquietante che spogliandoci strato dopo strato da convenzioni e pregiudizi, ci lascia faccia a faccia con i valori fondamentali e la fragilità dell'essere umano...

Commento personale e recensione:
Sono stato un po' largo con la votazione, ma non scenderebbe comunque sotto le tre stelle, anche se il tema non mi interessasse così tanto, e non fosse scritto in una positiva chiave transumanista. Parto subito con lo scrivere che è possibile scaricare (legalmente) dal sito l'ebook in maniera gratuita. Per chi volesse la versione cartacea, può ordinarla attraverso il sito Lulu per 11.95 euro. Ogni copia è possibile averla in italiano, inglese e francese.
Un ottimo incentivo quindi per leggere questa storia fantascientifica che vede l'umanità raggiungere una sorta di singolarità ed avere gli umani (più o meno normali) convivere con le menti digitalizzate. Sarò abbastanza critico in quanto ho enorme rispetto per chi (pur non conoscendolo) ha scritto un libro su questo genere lettarario in una visione decisamente cristallina. Più andavo avanti nella lettura e più mi sentivo a casa. Una sorta di mondo che vorrei, nel futuro. La principale cosa che però non mi è piaciuta è la narrazione al tempo presente. Questo è un mio gusto personale: proprio non mi piacciano i libri scritti al presente, mi danno quel senso di copione di un film. Le date presenti nello svolgersi di questa particolare evoluzione umana, sono secondo me troppo vicine ad oggi, facendoci "sperare" in un cambiamento assai repentino. Mi sono piaciute molto le spiegazioni di quanto accaduto per arrivare allo stato attuale delle cose, con varie introduzioni scritte a mo' di cronostoria. Per alcuni però può sembrare che in questo modo la trama sia debole, che stia quasi in secondo piano, un po' come se la storia stessa narrata, sia una scusa per poi proseguire e dare un valore al mondo creato dalla penna di Santini.
Avendo letto anche Nancy Kress mi viene ovvio fare un paragone con i futuri che i due scrittori intravedono. Quello di questo libro, forse è troppo ottimistico e poco realista. Lo scrittore non fa i conti con coloro che non possono accedere a determinate tecnologie. E' vero che garantirne l'accesso in via costituzionale può abbattere molte barriere, ma come possiamo vedere anche oggi per tante altre cose, questa è solo mera utopia. Anche i dibattiti etici e morali, nel libro si risolvono tutti a favore della visione estropica e transumanista. Mentre oggi da anni si parla di eutanasia, aborto, staminali e siamo sempre fermi ed in alto mare, lì sono già avanti anni luce anche con il pensiero ed approvano digitalizzazioni mentali, chirurgia genetica e quant altro. Uno spettacolo di vita insomma, ma solo per chi la pensa come me. La realtà è ben differente.
Per me resta uno dei migliori libri sul genere, pur avendo una trama non troppo entusiasmante, o almeno non paragonabile al tema trattato.

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