Dio nel deserto è l'acqua e l'ombra.
C'è una bottiglia di plastica vuota accanto a una mano scarnata. L'ultimo gesto prima della morte.
Dov'è Dio in quel deserto?
Jamila ha sete. Sete. Cerca nella borsa, rovescia l'acqua in testa al figlio, gli strappa il velo dalla bocca. Lo disseta, lo stringe. Bevi Farid, bevi.
Sono rimasti loro due nel mondo.
La casa è un uovo di creta abbandonato alle spalle.
Dopo il romanzo "Venuto al mondo" in cui Margaret Mazzantini ha raccontato gli orrori della guerra nell'ex jugoslavia, l'autrice torna con un racconto struggente e stavolta guarda in direzione Italia - Libia.
Due figli, due madri. Due madri, due mondi: le due sponde di un unico mare.
Il nuovo romanzo "Mare al mattino" prende le mosse dalla Grande Storia e Margaret Mazzantini stavolta presta la voce dei suoi personaggi per raccontare degli italiani spinti in Africa dal Fascismo alla cacciata dei Tripolini nel 1970, fino alle migrazioni imposte da una guerra che brucia ancora, la scrittrice dà voce a chi questa Storia l'ha vissuta, o meglio subita sulla propria pelle: persone destinate a vivere nel segno della mancanza, costrette a lasciare, a perdere, a rinunciare.
Come Jamila, la madre che spera di vedere suo figlio morire perché andarsene per prima significherebbe lasciarlo morire da solo; e come Angelina, che si è vista strappare una vita araba che prometteva l'amore.
Mare al mattino è la conferma di un talento raro e difficilmente classificabile, e la dimostrazione che è ancora possibile, oggi, parlare a un pubblico vastissimo senza rinunciare alla qualità della scrittura.
Titolo del Libro: Mare al mattino
Autore: Margaret Mazzantini
Editore: Einaudi
Collana: L'Arcipelago Einaudi
Data di Pubblicazione: 18 novembre '11
ISBN: 8806211137 9788806211134