Magazine Viaggi

Mare fuori stagione a Genova: romantica Boccadasse

Creato il 18 dicembre 2015 da Bloggirl

Oggi vi porto in un angolo di Genova dove non sembra di essere in città: il piccolo e colorato borgo di Boccadasse. E’ stato amore a prima vista. E, permettetemi di dirlo, ancora più affascinante se visitato fuori stagione.
#genovaperme #tbnet

C’è da dire che io pensavo che Boccadasse fosse un paese. O almeno una frazione, come Nervi. Invece si tratta sempre di Genova. Siamo all’estremo levante della città, dove ci si imbatte in questo antico paesino di pescatori, che sembra fuori dal tempo.

Un attimo prima si è in “Genova-Genova” tra eleganti edifici liberty, carrugi e palazzi dei Rolli (patrimonio Unesco) del centro storico, e in pochi minuti di auto, ecco “sbarcare” in un piccolo villaggio colorato. Nella stessa città.

Ma se volete vivere davvero un’esperienza da “locali”, il bello è arrivarci a piedi: una passeggiata a Boccadasse è il tradizionale punto di arrivo di una camminata che comincia in Corso Italia e si dilunga per pochi chilometri sempre sul lungomare. C’è chi fa jogging, chi cammina, chi mangia un gelato o cammina perso nei suoi pensieri. Al termine del Corso si arriva proprio nel caratteristico borgo marinaro. Dal belvedere, si scende lungo una creuza (la tipica mulattiera ligure) fino alla spiaggetta; da qui si può raggiungere il capo di Santa Chiara.

Basta vederlo un attimo per innamorarsi della sua atmosfera: non a caso Gino Paoli, a questo gruppetto di casettine aveva dedicato una canzone (ve la posto qui sotto). Di Boccadasse è anche Livia, la fidanzata del Commissario Montalbano di Andrea Camilleri.

Boccadasse spiaggia

E’ un luogo molto amato anche dagli stessi genovesi che vengono qui per un aperitivo nella piazzetta centrale, affacciata sulla piccola spiaggia di ciottoli, in un’atmosfera incantata, tra minuscoli vicoli, scalinate che portano al mare. Dal belvedere in cima al Capo Santa Chiara, sovrastato dal castello Türcke, da cui si può godere un ampio panorama sul levante genovese fino al promontorio di Portofino.

La prima, è che qui a Boccadasse c’è un locale storico: si tratta dell’Antica gelateria, uno di quei posti dove generazioni di genovesi sono passate per prendere un gelato da almeno una trentina d’anni.

Barca

La seconda, è che se state cercando luoghi romantici questo piccolo borgo ne è pieno: la terrazza regala un panorama splendido tra il mare, il borgo e la spiaggia, con le sue barchette coperte e il via vai lento e operoso di pescatori e passanti.
La stessa piccola spiaggia è contornata da localini dove fare l’aperitivo al tramonto credo sia qualcosa di spettacolare. E’ Piazza Nettuno, il cuore autentico del borgo, che pur essendo una località famosa ha mantenuto intatto il fascino autentico di un paese di mare.

Mare

E poi c’è quello che è diventato il mio ristorante preferito di Genova: il ristorante Capo Santa Chiara guidato dallo chef Luca Collami.
Si trova in una posizione d’incanto: a picco sul mare, nell’edificio giallo che si nota subito dalla spiaggetta. Entrati, sembra quasi di trovarsi in una nave. I tavoli sono ben disposti e affacciati alle finestre che danno sull’acqua o sul borgo.
Il mio punto preferito: un privé per due con finestre a oblò con vista mare. Me ne sono innamorata.

Ristorante boccadasse

Ben curato ed elegante, senza essere lezioso o incutere soggezione, si fa amare anche con i suoi piatti: tanti della tradizione genovese e con ingredienti liguri, ma con un tocco personale, che si muove sempre su due binari: stagionalità e territorio. Il personale è garbato e molto disponibile e passando si intravede da un vetro la bella cucina a vista con gli chef al lavoro.
Da provare e da tornarci, per sperimentare i diversi menu che cambiano a seconda delle stagioni dell’anno.

DCIM100GOPRO

Capo Santa Chiara luca bellami

Boccadasse è insomma una tappa da segnare per chi ama le atmosfere del mare fuori stagione, il rumore delle onde e dei gabbiani, i ritmi dei pescatori e della vita marinara.

Se siete a Genova vale almeno una gita di un pomeriggio. Ma io mi prenderei più tempo, per scoprirla a piedi tra i suoi vicoletti, i pescatori e i fili di panni stesi alle finestre, prendermi il giusto tempo.

Anche questa è Genova, la #genovaperme

( se vi affascinano i borghi liguri e il mare fuori stagione, continuate il viaggio in questo post) 

Schermata 2015-12-17 alle 22.50.01


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :