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Marea verde di alghe in Cina

Creato il 27 luglio 2011 da Zonwu
alghe cinaUna marea verde di alghe ha inondato le coste cinesi che si affacciano sul Mar Giallo, coprendo quasi 20.000 chilometri quadrati di superficie.
L'alga protagonista di questa invasione è la Enteromorpha prolifera, diffusa in tutto il mondo, lunga fino a 50 centimetri e spesso protagonista di altre maree verdi in diverse località del pianeta.
In condizioni particolari, infatti, questa specie è in grado di aumentare di numero a dismisura. Gli ingredienti di questa esplosione demografica sono principalmente il fosforo e l'azoto, elementi utilizzati come base per i fertilizzanti.
rimozione alghe cinaLa superficie di mare coperta dall'alga è talmente vasta da poter essere visibile dallo spazio. C'è infatti un precedente: nel 2003, un satellite della NASA ha scattato delle fotografie al lago Erie durante una marea verde, ed è estremamente probabile che anche la marea verde cinese sia visibile da una postazione in orbita attorno alla Terra.
La Enteromorpha prolifera può causare disagi non indifferenti: si incaglia nelle eliche delle barche, rende poco ossigenata l'acqua marina e ostacola le attività di pesca, e una volta depositatasi sulla spiaggia inizia a decomporsi, emanando un forte odore di uova marce.
alghe spiaggia cinaOltre ad uccidere diverse specie marine che fanno affidamento sull'ossigeno disciolto nell'acqua per la loro sopravvivenza, queste maree verdi possono anche causare deformazioni in alcune specie. Le zone di mare poco ossigenate, come una regione a basso contenuto di ossigeno del Golfo del Messico, si sono già dimostrate in grado di produrre deformità sessuali nei pesci.
alghe cinaIl processo di rimozione dell'ossigeno disciolto nell'acqua è una sorta di reazione a catena: in presenza di nutrimenti, le alghe iniziano a prosperare e a morire in numeri sempre maggiori. I materia organica delle alghe andrà ad alimentare i batteri decompositori, che aumenteranno anch'essi di numero consumando grandi quantità di ossigeno utilizzato anche da altre specie marine. Il risultato è una zona morta in corrispondenza dell'area occupata dalle alghe.
alghe cina
La Enteromorpha prolifera non è tossica, come si può notare dalla quantità di bagnanti apparentemente divertiti dal curioso fenomeno. Anche se Steve Morton, biologo marino della U.S. National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) suggerisce cautela: "Ogni volta che si vede una decolorazione dell'acqua, è meglio non fare il bagno".
Fortunatamente la Enteromorpha prolifera non è nota per essere pericolosa in condizioni di esplosione demografica. Solo circa il 2% delle oltre 5.000 specie di fitoplancton sono potenzialmente pericolose (harmful algal bloom - HAB), con conseguenze ben più gravi di quelle che si avranno dopo la marea verde cinese.
Sono ormai anni che si verificano fenomeni di questo tipo sulle coste cinesi. Il caso più celebre è quello del 2008, in cui le coste di Qingdao sono state invase dalla Enteromorpha prolifera e hanno messo a rischio le competizioni di vela previste per i Giochi Olimpici di Pechino. In quel caso, il 30% dell'area dedicata alla competizione fu invasa dall'alga.
Thick Green Algae Chokes Beach—Swimmers Dive In
Enteromorpha prolifera

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