Prima di iniziare a sciorinarvi un po’ di roba, mi piacerebbe ringraziare Folletto del Vento, Federica BM, Letizia , Ellys, Gaia per gli impeccabili suggerimenti che ci hanno dato.
Come al solito… non c’è migliore guida di un luogo se non i propri abitanti. Penso che per i prossimi viaggi, verrete tutti costantemente interrogati ed esaminati alla lavagna....
Oltre ai vostri suggerimenti abbiamo usato anche questo
sitoche ci è stato molto utile sia per conoscere i più interessanti luoghi di interesse, che proprio per i ristoranti.
I borghi medioevali che abbiamo visitato sono stati Sorano, Pitigliano e Sovana che un po’ tutti ci avevate segnalato. Ci sarebbe piaciuto vedere l’Argentario, Orbetello, e Capalbio come suggeritoci da Letizia, Ellys e Federica BM, ma la domenica pomeriggio il tempo si è messo a brutto ed abbiamo filato dritti a Roma.
Ci siamo ripromessi che saranno meta di un prossimo viaggio, soprattutto l’Argentario che essendo molto ricco probabilmente merita un viaggio a parte.
Comunque torniamo al nostro viaggio: Sorano, Pitigliano e Sovana.
Ma quanto siete fortunati voi toscani????? Ma che bei posti avete????
I posti sono belli, la cucina ottima, la gente simpatica…. Questo è un viaggio che consiglio per chi volesse staccare un po’ da tutto, lavoro, stress, rumori da città…. un viaggio da fare con la persona con cui si sta bene per imparare a godersi i piaceri della natura.
Come vi avevo raccontato, abbiamo dormito nella fortezza di Sorano, in quanto avevamo selezionato l’albergo mediante smart-box.
Vi lascio alcune immagini, della fortezza della vostra Principeppa
Bella vero?
Vi assicuro che eravamo immersi nella quiete e nel silenzio completo. La sera del venerdì abbiamo fatto una breve escursione nei pressi della fortezza, in cerca di una locanda dove trovar ristoro…. (vabbè un ristorante mi ero calata un po’ troppo nella parte). Il paese è piccolo e delizioso.
Il sabato mattina abbiamo visitato Pitigliano, un altro borgo medioevale che si trova nei pressi. Letizia ci aveva detto “Pitigliano, è magico, soprattutto la vista che all'improvviso si ha di notte nello scorgerlo”.
Vi lascio giudicare a voi se non aveva ragione…
Noi ci siamo persi… tra chiese
e vicoli
di questo delizioso borgo.
Nel pomeriggio ci siamo messi in macchina per raggiungere Sovana. I borghi distano veramente poco l’uno dall’altro e sono quindi facilmente visitabili anche più di uno nella stessa giornata.
Le strade sono comode e ben segnalate. Inoltre gironzolare per la campagna maremmana di per se, è molto rilassante.
Prima di arrivare al paese vero e proprio ci siamo fermati nella necropoli messapica di Sovana, per approfittare delle ore diurne che ci rimanevano.
Il biglietto costa 8 euro e si ha accesso a tutto un complesso percorso all'interno della necropoli che si dirama in diversi sentieri. La durata complessiva di questa passeggiata nel verde e nella storia è di 40 minuti.
La necropoli consiste di una moltitudine di tombe, dalle più semplici a veri e propri monumenti scavati nel tufo, risalenti al periodo tra il VII° ed i I° secolo a. C.
Finito il nostro tour ormai il tempo andava ad imbrunire ed abbiamo quindi deciso di visitare Sovana per poi cercare un posto dove mangiare sempre nella stessa.
Sovana è piccola e deliziosa, si visita veramente in pochissimo tempo. Ci sono diversi ristorantini con affissi i menù con il loro costo, per cui è facile orientarsi sulla cifra che si intende spendere.
A questa sera, risale la mia cena luculiana che mi ha fatto venire in sogno questo e quell’altro.
La notte a ninna nel nostro castello di Sorano.
Il giorno dopo siamo andati a visitare San Quirico e le sue grotte. Se vi è piaciuto il giro al complesso di Sovana, allora non perdetevi San Quirico, il cui accesso è addirittura gratuito.
Sicuramente ha un valore storico minore, però a dire il vero a me ha divertito molto di più. In un percorso del verde andrete alla ricerca di 2 Castelli, una chiesaccia, dei Colomabari e tantissime grotte.
A fine percorso, si era fatta ora di cena e non sapendo dove andare abbiamo deciso di ritornare a Sovana, anche per aver la possibilità di rivederla di giorno.
Dopo pranzo avremmo voluto visitare l’Argentario, Orbetello o Capalbio, nella realtà ci hanno servito in questo secondo locale con tempi un po’ troppo comodi e il tempo andava inoltre peggiorando.
Abbiamo quindi deciso di rimetterci sulla via di casa…. Non ci restava che dare un ultimo saluto a questi incantevoli luoghi…
E mandare a tutti voi una cartolina invecchiata