Maresca: "Dybala forte e maturo, lo vedrei bene con Morata. Finale? Favorito il Barcellona, ma..."

Dodici anni dopo la Juventus torna a giocare una finale di Champions League. Dopo Borussia Dortmund e Monaco si è arreso anche il Real Madrid in semifinale. Come nel 2003, anno dell’ultima finale disputata. Sarà la ottava volta che i bianconeri si giocheranno l’ultimo atto della competizione per club più importante, finora il bilancio non è positivo: 2 vittorie e 5 sconfitte. Ma questa Juventus ha dimostrato di poter battere chiunque, anche i precedenti negativi e il Barcellona. Ne è sicuro l’ex Enzo Maresca, uno che di esperienza in Europa ne possiede eccome. 
“Sicuramente è favorito il Barcellona - afferma l’attuale centrocampista del Palermo a Sky Football Night - ma è una gara secca e nessuno a inizio anno avrebbe previsto che la Juventus sarebbe arrivata in finale. Dunque la squadra di Allegri se la gioca, ovviamente non sarà facile ma tutto può succedere. Il Barcellona con Luis Enrique quest’anno gioca più in verticale e inoltre è migliorato anche sui calci piazzati”.  
Buffon a fine partita ha ammesso di pensare già alla finale, un pensiero che Maresca condivide: “Sono d’accordo con Gigi. Una volta raggiunta la finale si pensa subito a vincere quel trofeo, soprattutto nel caso di Buffon che non ha mai vinto la Champions”. 
Maresca parla poi di Paulo Dybala, suo compagno in rosanero che quest’estate molto probabilmente sarà della Juventus. 
“Paulo è forte e maturo, nonostante la giovane età. Lavora duramente ogni giorno, vuole sempre migliorarsi. E’ un giocatore che non pensa solo alla fase offensiva, partecipa anche al gioco di squadra. Lo vedrei bene con Morata. Attacco a 3 con Tevez? Tutto è possibile, dipende dagli equilibri. Paulo comunque ha bisogno di avere giocatori al suo fianco che lo facciano crescere e un allenatore che gli dia fiducia”. 
Un pensiero poi anche sulla sfida di domani in Europa League, che vedrà affrontarsi Fiorentina e Sevilla, due sue ex squadre. “Remuntada Fiorentina? Tutto può succedere, sicuramente il 3-0 dell’andata è pesante ma i viola hanno dimostrato di poterli metterli in difficoltà. A Siviglia ho vissuto 4 anni importanti, ho una moglie e un figlio nati lì”.  
Fonte: Gianlucadimarzio.com