Il maresciallo del 51° Stormo di Istrana (Treviso), per partecipare alla coppa del Mondo di mountain bike, dove ha vinto l'oro, non ha chiesto un semplice permesso dunque, ma ha deciso di inventarsi una malattia ad una gamba.
Il sottoufficiale - biker adesso dovrà risponderne al Tribunale Militare di Verona di aver fornito "una falsa versione sulle proprie condizioni di salute, simulando un’infermità inesistente o più grave di quella sofferta" e di aver svolto attività “del tutto incompatibili con la malattia lamentata”.