Poi un nuovo stop a causa di un’operazione al menisco: “Purtroppo un’operazione che ha avuto complicazioni e mi ha costretta a rinunciare, nel dopo, alla corsa. Terminata l’esperienza con il triathlon, mi sono così rifugiata nel nuoto”. Sarà proprio in vasca, nella catetoria 55, che Margherita Bertoletti, oggi promotore finanziario per Banca Maediolanum, cercherà di dare il meglio del proprio essere atleta nei Masters Game di Torino: “Mi cimenterò in diverse gare – sottolinea – che andranno in scena tra il 4 ed il 9 agosto. I 50 e 100 metri delfino, i 200, i 400 e gli 800 stile libero. Sono stata le prime ad iscrivermi anche perchè si parlava dell’appuntamento torinese, tra noi addetti ai lavori, dalla scorsa stagione, sia in occasione dei Mondiali di Riccione, sia degli Assoluti. La mia iscrizione risale al dicembre del 2012. Saremo in molti, anche se sono pochi gli italiani e così i torinesi. Forse un maggior “battage” pubblicitario sull’evento avrebbe favorito una miglior adesione locale. Mi confronterò pertanto con molti stranieri e sarà certo una bella sfida.
Suggestiva poi, come sempre succede in appuntamenti di questo tipo, l’atmosfera generale. Una sorta di rassegna olimpica dedicata ai master. Spiccano in questi appuntamenti anche gli aspetti del confronto di esperienze e dialettico con atleti che arrivano da teatri completamente diversi dai nostri. Suggestivo per esempio nel nuoto lo scambio delle cuffie a fine gara. Sono pronta ed ho voglia di tuffarmi in questa nuova avventura. Torino potrà in un certo modo per rivivere, anche se in una stagione differente, lo spirito olimpico del 2006″. Attenti dunque alle bracciate di Margherita. Potrebbero, ancora una volta, stupire e portare in alto i colori azzurri.