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Margherita. Quando la moda è vintage

Da Giardinofiorito

Margherita. Quando la moda è vintage

 

Margherita. Quando la moda è vintage

 

Margherita. Quando la moda è vintage
 

Margherita. Quando la moda è vintage

 

Margherita. Quando la moda è vintage

  

Margherita. Quando la moda è vintage

 

Margherita. Quando la moda è vintage

 

La eccentrica figurina, sebbene ancor difesa dai rigori del freddo dal ricco mantello di pelliccia che fu la moda della stagione invernale, mostra nella tinta della gonna la novità del colore che sarà in voga nella prossima primavera e nell’originale cappello la simpatia spiccata per le forme larghe che fanno al viso leggiadra cornice”.
(descrizione di copertina)

 

Margheritagiornale delle Signore italiane di gran lusso di mode e letteratura“, è una rivista femminile  edita a Milano dai Fratelli Treves nel 1878, e così chiamata in omaggio alla regina Margherita. Il suo editing lussuoso, stampato su carta finissima e arricchito da raffinate incisioni, contava tra i suoi collaboratori Vittorio  Bersezio e Matilde Serao, e in vendita al non modico prezzo di 24 lire l’anno, era destinato al pubblico sofisticato dell’alta borghesia. In alcuni numeri della rivista erano  in vendita per corrispondenza i modelli sia in carta a L.1,50 che in mussola a L.3.
Nel 1888, attraverso Margherita, venne proposto per la prima volta in Italia  in arrivo da Parigi, il tailleur. I giornali di moda tenevano così aggiornate le signore sulle novità più interessanti della moda parigina. A partire dal 1891, il costo dell’abbonamento che era passato da settimanale a quindicinale, scese a 18 lire l’anno.
Fu diretto fino al 1916 da Virginia Tedeschi Treves, moglie dell’editore e scrittrice con lo pseudonimo di Cordelia.
Le pubblicazioni cessarono nel 1921.

La mia Margherita è datata  febbraio. L’anno non è indicato, alcune frasi fanno pensare al 1919 o il ’20 [...si sente che la guerra è finita poichè in questi anni scorsi tutto, anche la biancheria, si attenne alla più scrupolosa semplicità; pure la bella biancheria è ancora oggi indumento di lusso...]
Fortunosamente pescata da un fioraio rigattiere di borgata Parella. Nel suo piccolo insolito negozio potrete trovare vasi di piante posti sopra cataste di vecchi libri, un cactus  su un giallo consunto di Agatha Christie, pile di giornali e riviste d’epoca disseminati ovunque, oggetti polverosi nelle scatole. Ma anche un angolo riservato a  fiori freschi e piante, con un bellissimo calicanto e rami di pino.

 



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