Mentre i genitori di Maria Concetta Cacciola, genitori della donna, Michele Cacciola e Anna Rosalba Lazzaro,hanno presentato una denuncia contro ignoti nella quale ipotizzano che la figlia possa essere stata indotta a collaborare con promesse non mantenute, si conosce l’esito dell’autopsi. Sembra infatti che l’esame seguito sul corpo privo di vita la collaboratrice di giustizia , che sabato sera a Rosarno ha ingerito dell’acido, non ha evidenziato elementi che contrastino con l’ipotesi del suicidio e l’esame esterno ha escluso segni di violenza. L’autopsia e’ stata disposta dalla Procura di Palmi per ricostruire l’accaduto e stabilire se possa essere stata indotta al suicidio.
Di collaborazione di giustizia di muore sempre di più, e a morire sono sicuramente i più giovani.
Related content:
- Cosa Nostra e ‘ndrangheta: 20 arresti per riciclaggio
- Reggio Calabria: nascerà la prima pinacoteca con opere confiscate al re del videopoker
- Mafia e Stidda nelle maglie della Giustizia
- Palmi, tratti in arresto due uomini ritenuti colpevoli di violenza sessuale
- Reggio Calabria, ATAM in lotta, il sostegno del PDCI