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Maria de Freitas svela tutti i segreti del vero costume d’arte

Creato il 26 settembre 2013 da Burlesque
In esclusiva per BurlesqueItalia.com un’imperdibile intervista sul magico mondo della “sartoria artistica” con Maria Fernanda de Freitas costumista d’eccellenza del Micca Club…e non solo. Da vera artista instancabile è sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo da sperimentare per emozionare.
Madame de Freitas  (photo Pascal Pino)

Madame de Freitas (photo Pascal Pino)

Madame De Freitas ci racconta cosa significa creare opere d’arte da indossare e da dove inizia il viaggio onirico e visionario che la porta a ultimare la sua “creatura”.Quando è nato il sodalizio con la “Mecca del burlesque italiano” il Micca Club di Roma
 MDF: All’epoca vivevo in Molise. Devo il mio ritorno a Roma e  quello che faccio oggi all’incontro con il direttore artistico del locale Alessandro Casella, che dopo aver visto il costume con cui Dixie Ramone ha vinto The Dixie Evans Burlesque Festival @ Las Vegas 2011, è venuto di persona a chiedermi di lavorare al Micca Club. Per me è stata una svolta. Le mie ricerche erano già intorno al Retrò, alla rielaborazione della Belle Epoque, tra crinoline, culotte e tessuti abbondanti, ma nelle collezioni moda dovevo spostarmi su cose più facilmente indossabili. L’idea di potermi sbizzarrire creando costumi per il Burlesque mi è sembrata da subito una grande occasione per realizzare cose che davvero riflettessero la mia emotività e il mio background legato alla Storia Del Costume e alla sartoria teatrale. Così è stato e da subito ho iniziato a lavorare nel locale come costumista in spettacoli di varietà Burlesque, realizzando capi a performer, cantanti e ballerine. Ho lavorato anche agli allestimenti portando diverse suggestioni a seconda del concept della serata. Inoltre il Micca Club mi ha aperto altre porte dandomi spazio anche come interprete di brani primi ’900 insieme Sr.Mikaccio Dettori, musicista e performer di punta del locale, e con il tempo anche come Djette. Al Micca gli artisti scelti vengono valorizzati con fiducia, mezzi e visibilità. Si sviluppa un vero e proprio laboratorio creativo, creando interessanti momenti di scambio e interazione. Tanto è che sono molte le collaborazioni tra artisti del cast anche al di fuori dal locale.
Madame de Freitas e Sior Mikaccio (photo Pascal Pino)

Madame de Freitas e Sior Mikaccio (photo Pascal Pino)

Il ruolo del costume è la base per chi vuole intraprendere la strada del burlesque: quali consigli si sente di dare e soprattutto esistono delle regole?
MDF: Soprattutto di esprimere passioni personali, conoscendosi talmente bene al punto di poter riportare con il costume e l’act un mondo proprio. Le regole sono tante a livello di costruzione di un costume, ma la cosa più importante è riuscire a portare il pubblico nel proprio immaginario. Non è necessario essere Vintage come non lo è essere belle. Serve essere personali, avere uno stile proprio, impersonare arbitrariamente un personaggio che non ci appartiene porta il grave rischio di scivolare nella carnevalata o nella gelida recitazione. Il Burlesque e il Varietà esigono spontaneità e personalità innanzitutto. Inoltre: no raso lucido, no micropaiette, no accessori da centro commerciale né da carnevale, no abbigliamento da moda di massa. Suggerisco: oggetti e accessori d’epoca, tessuti consistenti, copricapo che stupiscano o piuttosto una buona pettinatura. E una particolare attenzione al trucco: è inguardabile un trucco lucido sotto i riflettori. Un cattivo trucco può rovinare qualsiasi costume! Infine consiglio di presentarsi sempre, o almeno nei locali in cui si lavora, con outfit stilisticamente coerenti e interessanti, aldilà della performance. Non si può vedere una performer in scarpe da ginnastica e maglietta che si traveste da diva. Una diva è tale non solo in scena. Prendete ad esempio Eve La Plum o Immodesty Blaze. Quando dopo un lungo viaggio entrano al Micca, con i trolley e il tour manager al seguito, sono già bellissime, stilose e inconfondibilmente loro. Vi immaginate Eve in maglietta e infradito? Giuditta Sin d’estate gira per Roma con l’ombrellino! Mi sono spiegata?
Velvet Cabaret Micca Club

Velvet Cabaret Micca Club

Qual’è il costume che per lei ha rappresentato una vera e propria sfida creativa da vincere?
MDF: Sicuramente il primo, quello a Dixie Ramone nel 2011. Ho conosciuto Dixie Ramone cinque giorni prima della partenza per Las Vegas e da quando mi è stato commissionato ho avuto solo tre giorni a disposizione per la lavorazione. Quando è tornata a ritirarlo non ha fatto né una prova del costume né una prova del numero ed è partita. Dopo due giorni ho avuto notizia che avevamo vinto il Dixie Evans Burlesque Festival di Las Vegas.
Giuditta Sin costume Maria Freitas

Giuditta Sin costume Maria Freitas


Quali sono i materiali preziosi a cui non rinuncia mai per creare un abito?
MDF: Non mi interessano i materiali preziosi. Se fosse questo il mio interesse potrei cambiare lavoro, dato che solo Dita Von Teese si può permettere tutti quegli Swarosky. Mi interessa la qualità dei tessuti. Voglio che i costumi riescano con uno spessore teatrale. Poi uso indifferentemente passamanerie, bigiotteria, a volte anche fiori finti. L’importante è che il costume riesca credibile e visivamente ricco. La cosa più preziosa comunque sono i tessuti e l’artigianalità. Oggi anche nel prêt-à-porter la qualità del tessuto insieme all’esclusività della lavorazione artigianale fanno il lusso molto più della griffe.
DIXIE RAMONE LAS VEGAS 2011 costume Maria Freitas

DIXIE RAMONE LAS VEGAS 2011 costume Maria Freitas


Infine ci dica  quale sarà il prossimo evento in cui pubblico potrà  ammirare le sue incredibili creazioni?
 MDF: Come costumista teatrale potrete vedere dei miei lavori dal 15 al 25 ottobre al Teatro Quirino a Roma con “L’avaro” di Moliere, regia di Claudio Di Palma, con Lello Arena.Per quanto al Burlesque potrete vedere indossati i miei costumi in alcuni act di Giuditta Sin, Albadoro Gala, Candy Rose, Rita Lynch e Dixie Ramone,. Soprattutto però negli ultimi tempi sto creando vestiti per me stessa, per i miei spettacoli e DjSet.La prossima data sarà a Roma il 28 settembre con Il Circo Delle Pulci, un’organizzazione milanese con cui è nata una collaborazione. Ci saranno diversi artisti e io duetterò con Sr.Mirkaccio. Poi ci sono molti progetti in lavorazione. Gli appuntamenti fissi saranno ogni mercoledì al Vicious Club dal 9 ottobre con il DjShow “Muzik Boudoir”, ogni domenica da novembre al Micca Club con il mio nuovo concept “La corte del Piacere” e la nascente produzione teatrale “Addio Tabarin” con la regia di Mirko Dettori, insieme a Giuditta Sin e a Mirkaccio. Con questo spettacolo abbiamo da poco debuttato al Festival Internazionale Della Fisarmonica di Castelfidardo. Avevo quattordici cambi d’abito per l’occasione… Ho esagerato? No… nel Varietà non c’è mai questo rischio!
Sior Mirkaccio Costume Maria Freitas

Sior Mirkaccio Costume Maria Freitas

 

Maria de Freitas svela tutti i segreti del vero costume d’arte

L'AVARO DI MOLIERE con Lello Arena

L'AVARO DI MOLIERE con Lello Arena

 

Madame de Freitas (photo Fabrizio Giammarco)

Madame de Freitas (photo Fabrizio Giammarco)

 

Sophie Lamour


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