Ritenevo doveroso spiegare cosa fosse per me la poesia, prima di presentarvi la raccolta di una scrittrice emergente (si dice così, no? Eppure odio quest'abbinamento). E dopo questa lunga digressione, vorrei dedicare l'attenzione al libro da cui nasce il post.
Copertina del libro "Io sono respiro puro".
"Io sono respiro puro" è una raccolta di 58 poesie scritte da Maria Fornaro, il cui titolo è dato dal primo verso della prima poesia che introduce le altre, tutte incentrate sul tema dell'amore, un amore quasi tangibile e probabilmente autobiografico, come suggerisce la dedica iniziale "All'uomo della mia vita". La prima poesia, intitolata "Io sono", funge da introduzione sia della raccolta che della voce narrante, la quale si descrive attraverso dettagli metaforici rappresentanti delle tematiche e dello stile che verrà sviluppato nelle poesie successive. Tra questi, l'uso dell'anafora e della metafora, che insieme alla similitudine sono le figure retoriche ricorrenti; il riferimento alla natura, sua musa ispiratrice; il tema della felicità e del dolore, entrambi complementari nell'amore. L'ultima strofa si concentra sull'arte, ingrediente essenziale del suo essere, per terminare con la ripetizione del titolo, che chiude il componimento con una struttura circolare.
IO SONOIo sono respiro puro,sono sapore di salsedine,sono profumo di mirto.Io sono passeggiate sulla spiaggiasono sabbia che scivola tra le dita,sono spuma d'onda.Io sono allegria,sono leggerezza e felicità,sono coriandoli di ricordi.Io sono lacrime sinceresono risate e dolci carezze,sono baci d'amore.Io sono musica,sono rugiada sul tuo cuoresono pioggia e sole.Io sono una pagina di un libroancora da leggere,sono una tela biancaancora da dipingere.Io sono.
"La memoria è una strana artista,cancella, colora, conserva."I miei ricordi La voce narrante, in prima persona, rivela tutta l'intimità alla base delle poesie e si affida completamente alla convinzione quasi fanciullesca del sogno. Lo stesso amore descritto è una sorta di sogno, nella quale si crede con innocenza e un briciolo di consapevolezza.
Personalmente, la freschezza, la purezza e il candore che ho percepito da queste poesie mi fanno capire che si tratta di getti di pensieri e sentimenti spontanei, lasciati scorrere sulla pagina senza meditazione previa, ma affidandosi completamente alla volontà e alla libertà di esprimersi senza catene: come se si trattasse di un primo vivace approccio fanciullesco alla poesia e di una visione disincantata e fiduciosa del sentimento.
La poetessa non è padrona della metrica, né osa col linguaggio, se non in rari casi, come quando usa metaforicamente la parola "pieghe" associata ai sogni, come se questi fossero tangibili."Vieni da me stanotte,ti aspetto nei miei respiri,nelle pieghe dei miei sogni."Vieni da me Nella poesia "Campana di vetro", il ritmo accelera, grazie all'assenza di virgole, che rappresenta un cambio rispetto alle poesie precedenti, che però non viene sviluppato ulteriormente. In sostanza, si tratta di una poesia "nuda", ma non di una poesia "svestita": di una poesia, cioè, limpida, candida, pura, essenziale, ma che non si è privata degli orpelli e della consistenza di una poesia raffinata per scelta o provocazione, ma perché non sono stati fatti propri.
Fondamentale è coltivale le proprie passioni e il proprio spirito artistico, eppure non bisogna mai smettere di imparare a modellare "demiurgicamente" le idee in parole, a comprenderne i meccanismi tecnici, per poterli poi forgiare secondo l'impeto della creatività, perché ognuno senza l'altro stenta a essere equilibrato.
SCHEDA LIBROAutrice: Maria Fornaro[http://mariafornaro.altervista.org/]Titolo: Io sono respiro puroEditore: youcanprintAnno di pubblicazione: 2013Pagine: 67ISBN: 9788891108609Prezzo: 10 € (3,99 € eBook)Pagina libro: http://www.youcanprint.it/youcanprint-libreria/poesia/respiro-puro-fornaro.htmldal quale è possibile leggere un estratto.