Magazine Diario personale

Mariachi

Da Astonvilla
MARIACHILas Tunas,pur avendo fatto molti passi avanti dal punto di vista dello sviluppo resta comunque una citta' di campo,questo probabilmente e' anche uno dei suoi punti di forza che la rende affascinante per chi preferisce scenari piu' tranquilli rispetto ad altre citta' cubane piu' caotiche e incasinate.
Del campo conserva molte caratteristiche,i mercati dove c'e' di tutto,i venditori di frutta e verdura a ogni angolo,le biciclette coi maialini legati dietro,il fatto di essere svegliati alle sei del mattino dalle urla disperate di un maiale a cui il vicino sta' facendo la festa ecc....
Anche la musica che si ascolta o che viene suonata pubblicamente e' caratteristica di quello che una volta era il vero e originale campo cubano.
Di fronte al Cadillac alcuni anni fa hanno costruito una mostruosita' archirtettonica sotto il quale almeno 3/4 volte la settimana ci sono eventi pubblici,che siano la noiosissima lettura di poesie piuttosto che il solito chitarrista che canta la solita tristissima canzone.
A volte pero' vengono comici,scuole di ballo o....i Mariachi.
I Mariachi per chi non li conoscesse sono quei musicisti che suonano musica messicana o che deriva da quel tipo di cultura.
Non so come sia arrivata a Cuba,faro' una piccola ricerca e poi la postero',sta' di fatto che e' una musica molto popolare in questa provincia,quando arriva il gruppo Mariachi Tunas c'e' sempre tanta gente ad ascoltare.
Sono vestiti come Don Diego della Vega in Zorro,molti violini e viole,la cantante,sempre piccolina e tracagnotta,ha solitamente una voce molto profonda e con pochi acuti,anche fisicamente sembrano messicani,nessun negro e pochi bianchi.
Musica allegra,con testi che parlano d'amore.
Ascolti volentieri una canzone,poi due,poi 3....alla quarta cominci a romperti un po' i coglioni perche' sono tutte uguali ma alla gente piacciono molto e le serate dei Mariachi sono quelle dove si raduna piu' gente e dove il parque tunero e' piu' vivo,tolte ovviamente le feste popolari.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :