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Io rimango allibito, direi quasi scioccato, nel vedere su alcuni social media (Tipo Facebook e Twitter) i commenti e/o le immagini di molti brasiliani su quanto é accaduto il 13 di questo mese a Parigi. Tutti a piangere su questo crudele attentato, tutti a lamentarsi per questa tragedia, tutti a mettere una bandiera della Francia sulla propria immagine del profilo... e fin qui va bene,
Il problema é che sembra che facciano a gara su quale tragedia sia più terribile, se quella di Mariana di Minas Gerais o l'attentato di Parigi. Ecco allora un'infinità di persone criticando chi posta, in qualunque modo, il proprio sdegno o dolore sulle vittime francesi. Secondo questi individui appoggiare o solo comprendere le vittime innocenti che si trovavano a Parigi denota la classica "sindrome do vira lata", tipica attitudine dei brasiliani nel sentirsi inferiori verso gli altri paesi stranieri.
Ma ragazzi, nessuno sta dicendo che la tragedia di Mariana sia una cosa di poco conto. Oltre ai morti, feriti, famiglie e case distrutte dobbiamo pensare anche al disastro ambientale che é avvenuto. Non ha importanza dove siano morte più persone e nemmeno il motivo di tale avvenimento. Il dolore e la sofferenza é uguale in tutti e due i paesi. Quindi finitela col dire "Sí, Parigi é triste, ma anche Mariana...", "Non dimenticate di Mariana" e altre amenitá del genere.
Smettetela di essere brasiliani e pensate che vivete su un pianeta con altre nazioni e popoli. La morte e il dolore non ha confini. Vi rendete solo ridicoli continuando a fare questo.