Sulle ultime vicende amministrative è intervenuto il capogruppo del Pdl Mariano Labanca. “Giorno 13 Marzo, indirizzando una lettera aperta al Sindaco, fra le altre cose, gli chiedevo, con riferimento al finanziamento avuto dalla regione Basilicata, in virtù della L.R. 26/2011, avuto per far fronte a lavori urgenti e improcrastinabili, necessari al riavvio dell’impianto di Carpineto, importo complessivo euro 1.541.378,00 per cui l’Ente con la delibera di giunta nr 142/2012 si era impegnata alla restituzione, nei modi e termini previsti dalla norma, appunto si chiedevano esplicativi dettagli, assunti o da intraprendere.
Trascorsi pochi giorni, con delibera di giunta del 18 c.m., la Giunta Mitidieri ha revocato quella delibera, dopo che si erano consumati vari passaggi fra consiglio e commissioni, di fatto rinunciando al finanziamento.
E’ ovvio che un’opposizione attenta a questo punto debba necessariamente chiedere lumi alla maggioranza e per tale motivo stamani ho dato mandato all’ufficio comunale preposto per convocare una riunione della commissione monitoraggio per il 04 Aprile, al fine di avere chiarimenti su cosa sta succedendo, eravamo ad un passo per indire la gara per l’aggiudicazione dei lavori per il piano di caratterizzazione, rinunciamo ai fondi!
Dovevamo impiantare il nuovo impianto di depurazione per smaltire l’enorme presenza di percolato nella vasca, rinunciamo al finanziamento!
Sempre restando nel tema della trasparenza, vuoi amministrativa che politica, il Sindaco a oggi non ha osato minimamente riferire sulle dimissioni dell’Assessore esterno Domenico Di Lascio, assessore al bilancio, di fatto strettamente collegato anche alla vicenda del finanziamento regionale, per cui un sindaco attento, una maggioranza che si rispetti, deve necessariamente riferire alle opposizioni cosa sta succedendo, senza sotterfugi e prendendosi veramente le proprie responsabilità.
L’opposizione se chiamata in causa, ha dimostrato di essere costruttiva e responsabile, ma la maggioranza si deve decidere in modo definitivo a scoprire le carte e non a limitarsi a far dei proclami, come fatto ultimamente dal segretario cittadino del PD, cui mi riservo di ricordargli alcune cosette nei prossimi giorni”.