Salvatore Di Grazia, in carcere con l’accusa di aver ucciso la moglie Mariella Cimò è stato interrogato in carcere ed ha dato la sua versione dei fatti. Da quello che si apprende sembrerebbe che Di Grazia abbia negato di avere commesso il delitto e di avere occultato il cadavere della donna ma secondo quanto scrive il cronista di La Repubblica ha mostrato grande lucidità e una eccezionale capacità di analisi, ripercorrendo tutti i fatti avvenuti dal momento della scomparsa della moglie.
Di Grazia sembra abbia continuato a insistere che la moglie Cimò si sia allontanata volontariamente ed infatti Di Grazia avrebbe sostenuto ancora che il ritardo nella denuncia è stato dovuto solo per timore che Mariella, allontanatasi da sola avrebbe potuto irritarsi con il marito.
Nessun chiarimento invece sulle relazioni extramatrimoniali e sugli incontri avvenuti all’autolavaggio di Aci Santa Antonio.