La nuova legge del Colorado che permette l'uso ricreativo e la vendita di marijuana è entrata in vigore dal 1° Gennaio 2014: e le azioni delle società coinvolte nello sviluppo della cannabis sono letteralmente salite alle stelle.
Medical Marijuana (MJNA) + 91% negli ultimi giorni, e Cannabis Science (CBIS) ha più che raddoppiato.
Si tratta di azioni il cui valore nominale è di pochi centesimi (bassa capitalizzazione), eppure ci si chiede cosa possa accadere nei prossimi mesi se altri stati seguiranno l’esempio del Colorado.
Già l’Alaska probabilmente porrà la questione di fronte agli elettori entro l'anno, e molti sostenitori si aspettano che anche l’Oregon prenda in seria considerazione questa ipotesi di apertura.
Entro il 2016 è possibile che Arizona, California, Maine, Massachusetts, Montana e Nevada seguano a ruota.
D’altra parte,chi maggiormente guadagnerebbe (potenzialmente) sono proprio gli stati attraverso la riscossione delle imposte.
Il solo Colorado ha calcolato di raccogliere intorno ai 200 Milioni di dollari l'anno in tasse (derivanti dai marijuana) prevedendo di destinare gran parte dei proventi all’istruzione.
Attenzione allora a come si muoverà questo settore nei prossimi mesi (anche se ad oggi le azioni di queste società sono scambiate su mercati Over The Counter).
Ultima informazione (senza pretesa di esaurire le informazioni del settore):
A differenza delle società sopra citate (coinvolte quasi esclusivamente sotto il profilo della ricerca medica), la società Growlife (PHOT) conta anche su una vera e propria catena di vendita di macchinari per la coltivazione e il mantenimento di piante.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake