Marijuana in USA: l’industria più in crescita di tutte.

Creato il 27 gennaio 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Secondo l’Huffington Post, la marijuana legalizzata è l’industria più in crescita nel complesso in tutti gli Stati Uniti, e se la sua legalizzazione dovesse espandersi in tutto il territorio, e non solo nei pochi Stati in cui lo è ora, supererebbe l’industria del cibo.

Il valore complessivo del mercato della cannabis legale vale attualmente 2,7 miliardi di dollari, con un incremento di oltre il 70% rispetto all’anno precedente. I dati provengono da tutta una serie di studi portati avanti dall’ArchView Group, società di investimenti basata proprio sulla cannabis e sui suoi usi e derivati. I ricercatori si sono adoperati per analizzare centinaia di cosiddetti “retaliers”, o rivenditori, di marijuana, negli stati in cui essa è legale, senza però sottovalutare il consumatore indipendente, che magari coltiva da sé, e comprendendo anche nel loro studio tutte le imprese collaterali sorte per causa della legalizzazione, pur non essendo queste direttamente legate al consumo (es. fatturati di imprese di trasporti).

Il CEO di ArchView Group, Troy Dayton, ha affermato con forza quanto segue: “a questo punto, è difficile immaginare che qualunque imprenditore serio non si sia chiesto qualche volta quali siano le potenzialità economiche di un simile mercato“. Effettivamente, malgrado la competizione sicuramente si faccia sentire, allo stato attuale dei fatti il business della marijuana legale sembra promettere ampi ricavi a coloro i quali abbiano la voglia e il coraggio di investirci.

Inevitabilmente, questo mercato è destinato a crescere ancora di più, con la sempre maggiore legalizzazione portata in avanti da più parti, che sembra inarrestabile. E’ del tutto possibile che nel corso dei prossimi anni nuovi Stati in America consentiranno l’uso e la vendita della sostanza, a tutto vantaggio degli imprenditori che avranno avuto la lungimiranza di investire su di essa. Sempre secondo ArchView, il solo valore di mercato della marijuana, se fosse legalizzata in tutti gli Stati, ammonterebbe a 11 miliardi di dollari annuali.

Circa il consumo e la sua diffusione sul territorio, la palma spetta alla California, dove si vende il 49% della marijuana legale degli Stati Uniti. Va considerato che in California non è permesso l’uso ricreativo, ma solo quello medico. La prassi, però, tende ad aggirare il divieto, consentendo praticamente a chiunque una prescrizione che gli consenta di acquisirsi un quantitativo minimo settimanale. E’ importante notare che l’uso medico è totalmente a spese del consumatore. Il Colorado, dove invece la marijuana è legale anche dal punto di vista ricreativo, si posiziona secondo, con il 30% dei consumi. Le entrate di questo Stato sono state infatti molto più alte del previsto, e, soprattutto considerato il numero esiguo di abitanti, hanno indubbiamente giovato al potenziamento delle infrastrutture ed in particolare della sanità e dell’educazione, cioè degli ambiti nei quali si è deciso di spendere i soldi che lo Stato ha incamerato dalla legalizzazione.

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