Il professore Grassi, dell’Università di Pisa, ha creato una macchina delle onde, unica al mondo, che è stata installata recentemente al largo di Marina di Pisa ed è capace per ora di garantire il fabbisogno energetico di quaranta famiglie.
Il progetto ha alle sue spalle 14 anni di ricerca e sviluppo.
Grassi, oltre a riuscire nel suo intento è anche riuscito a creare una delle start up più innovative d’Italia, la 40South Energy, che si è appena trasformata in azienda e, grazie a finanziatori illuminati ed oggi al crowdfunding, è riuscita a essere protagonista di un piccolo miracolo economico.
Il matematico ha investito tutti i suoi risparmi nella macchina, inoltre, è riuscito a catalizzare investitori che non hanno guardato al profitto immediato e la sua squadra ha rinunciato a impieghi più sicuri per vivere una storia esaltante, avventurosa e piena d’insidie, che non è rappresentata solo da un geniale marchingegno capace, come una sorta di ottovolante a sei metri di profondità davanti alle coste di Marina di Pisa, di incanalare la forza delle onde per trasformarla in elettricità, ma anche da un progetto (Blu Marina) per la creazione di una rete elettrica dove l’energia apparentemente non c’è.
Il progetto ha già molti e interessanti estimatori e finanziatori. Tra questi il porto di Pisa e il presidente della Commissione Ambiente della Camera, Ermete Realacci.
A breve, la 40South Energy avrà il primo fatturato e una ventina di macchine sono prossime a essere vendute.
Le macchine hanno un costo di 150 mila euro l’una (ma il prezzo è destinato a diminuire) e riescono a generare energia con un guadagno medio di circa 26 mila euro l’anno.
(fonte: http://www.corriere.it/)
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