Si tratta di giovani destinatari di Assegno di Ricerca, laureati in varie discipline (fra loro ingegneri, fisici, astrofisici, geologi, ecc.), finanziato dal Fondo Sociale Europeo a seguito di un Bando della Regione Liguria. Questi giovani ricercatori partecipano a diversi progetti di ricerca e innovazione tecnologica con aziende del Distretto Ligure delle Tecnologie Marine che hanno sede nella città di La Spezia.
Il programma di ricerca che sarà svolto a bordo dello storico veliero si concentrerà principalmente sul campionamento e sulla misura di alcuni parametri fisici della colonna d’acqua al fine di censire possibili risalite di sorgenti di acqua dolce presenti nell’areale marino e costiero là dove sono presenti effetti carsici. Contestualmente, saranno effettuate a bordo di nave Palinuro alcune misure con sistemi gravito-inerziali sperimentali, inizialmente ideati per applicazioni spaziali, che verranno utilizzati per la misura delle sollecitazioni alle quali è soggetta la nave durante la navigazione. I giovani si avvarranno dell’esperienza del personale di bordo per l’esecuzione dei campionamenti e per l’esercizio dell’arte marinaresca. Anche questa attività scientifica si inserisce nel quadro delle collaborazioni in atto tra la Marina Militare e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, attivate da circa una decina di anni nell’ambito di un accordo denominato CONAGEM (Coordinamento Nazionale di Geofisica Marina) e che, dal suo avvio, ha portato a oltre quindici missioni scientifiche condotte in maniera congiunta.