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Mario Cipollini torna in bici al Giro d'Italia come gregario di Guardini?

Creato il 06 marzo 2012 da Olimpiazzurra Federicomilitello @olimpiazzurra
Mario Cipollini torna in bici al Giro d'Italia come gregario di Guardini?
E' l'eterna sfida tra l'uomo ed il tempo, tra il trascorrere inesorabile degli anni ed uno spirito che si ostina a non rassegnarsi all'inevitabile declino. La notizia è di quelle clamorose: Mario Cipollini starebbe pensando di tornare in gara al prossimo Giro d'Italia per tirare le volate al suo erede designato, Andrea Guardini.
In un'intervista rilasciata alla "Gazzetta dello Sport", Re Leone afferma di aver ormai preso la decisione di tornare alle competizioni a 7 stagioni di distanza dal suo ritiro ufficiale (anche se, tre anni dopo, disputò alcune gare di secondo piano in Nord America), nonché all'età di 45 anni da compiere il prossimo 22 marzo.
Una scelta ai limiti dell'assurdo, penserà qualcuno, ma alla base vi è la stessa motivazione che ha spinto Michael Schumacher a tornare in pista, Max Biaggi a lottare ancora per il titolo Superbike a 41 anni, Josefa Idem a qualificarsi per la sua ottava Olimpiade nella canoa a quasi 48 anni: il desiderio di mostrare di valere ancora molto a dispetto del tempo e di quelle rughe che campeggiano sempre più minacciose sul volto.
Cipollini afferma di sentirsi in perfetta forma, di avere solo 8 kg da smaltire per raggiungere il peso forma e si essersi continuato ad allenare con dilettanti e professionisti, che spesso "faticavano a tenere la mia ruota". Quello del campione toscano sarebbe anche un rientro dettato da fini sociali: "La qualità della vita è cambiata. Voglio dimostrare che un atleta, così come una persona normale, a 45 anni non sono da buttare".
SuperMario, inoltre, si è detto anche pronto ad accettare tutte le nuove regole inerenti all'antidoping ed al passaporto biologico.
Il desiderio di Cipollini è quello di aiutare Andrea Guardini a vincere più tappe possibili al prossimo Giro d'Italia: "Andrea è un diamante grezzo delle volate, va lavorato con estrema precisione. Il suo valore non si discute e negli ultimi 200 metri, per esplosività, è il naturale rivale di Cavenidish. Tuttavia deve ancora maturare molto conoscendo il mestiere, migliorando nel fondo ed in salita senza perdere velocità. Sarebbe una bella scommessa per me tirargli le volate al Giro: se succedesse, secondo voi quante riuscirebbe a vincerne Cavendish?".
All'inizio della Corsa Rosa mancano appena 2 mesi, ma è indubbio che un clamoroso ritorno in gara del Re Leone porterebbe immani benefici alla Farnese, squadra di Andrea Guardini. Il tempo stringe, ma sappiamo che Cipollini, quando si mette in testa qualcosa, difficilmente non la porta a termine.
Federico Militello

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