Mario Costantino Triolo ama provocare e ciò si può capire dando una semplice occhiata al suo sito dove spicca una foto del suo viso con tanto di ali in testa. Sapete perchè? Mario Costantino Triolo si rivede in questo momento specifico della vita, nella sua dura scalata verso il cielo, in Icaro.
Da Catanzaro a Bologna, dal sud al nord. La cultura della Magna Grecia con i suoi colori e sapori ed il nord con la sua arte moderna e con la precisione e professionalità. L'arte moderna, tra futurismo e dinamismo, lo ispirano in un processo di ricerca per abiti che devono raccontare delle storie.
Tante le linee moda in cantiere, ognuna per indicare un preciso concetto. L'Atelier - Haute Couture per la sua espressione massima che ha avuto il suo debutto con la Capsule "10 FOR", una collezione di dieci capi studiata per un profilo "12on12", no season. L'enorme successo ottenuto tra AltaRoma e Art City White Night, lo porta a realizzzare l'undicesimo capo, wedding, trasformando la sua capsule in MCT 011. Il principio del NoSeason lo stilista lo applica anche su "The Mechanical Queen", sua linea prêt-à-porter caratterizzata dalla grafica ricreata da lui stesso su un ritratto della Regina Elisabetta I.
Un abito che arricchisce la persona, una donna che non ostenta la ricchezza ma la cultura. Tra le sue muse non può mancare Eleonora Buratto, che con la sua voce per "Casta Diva" ha reso indimenticabile la sua sfilata a Roma.
Resta però spaccato in due quando si parla di tipologia di vendita delle sue collezioni. Impronta tradizionale per la linea Haute Couture con i suoi "Atelier Itineranti", invece sarà online la strategia distributiva del suo "The Mechanical Queen".
Se lo stilista è giovane, sicuramnte saranno young anche i suoi metodi di comunicazione e infatti MCT è social sotto tutti gli aspetti, ciò reso possibile grazie anche alla sua brand manager, Daniela Scognamillo... Non bisogna fare altro che seguirlo!