Credo di non dover spiegare a nessuno chi sia Marion Zimmer Bradley, poichè è una delle scrittrici fantasy più amate e conosciute di tutti i tempi. Autrice di saghe fantastiche come Il ciclo di Avalon, legato al mito di Re Artù e al mondo celtico, o il ciclo di Darkover, una saga fantascientifica e fantasy al tempo stesso. Io sono una delle tante fan di questa autrice, e delle sue saghe, e devo dire che Il ciclo di Darkover è una delle saghe più lunghe che abbia mai letto quasi al completo. Veramente avvincente e con tematiche molto moderne.
Per chi non conoscesse ancora questa serie di libri un piccolo messaggio: Cosa state aspettando a comprarli?
Questa saga è ambientata nel futuro, gli uomini hanno iniziato a colonizzare lo spazio, e una delle loro navi, naufraga sul pianeta Darkover. Un pianeta dal sole rosso, molto strano e mistico abitato da esseri dotati di poteri psichici e telepatici. Ora gli umani sono dispersi e durante i secoli in cui rimangono isolati su questo pianeta si incrociano con gli alieni e ne nasce una popolazione umana, ma dotata di poteri psichici. Questi umani speciali, costruiscono una loro società medievale, si scontrano in guerre, si incrociano fra loro cercando di accrescere i loro poteri…..finchè millenni dopo, i terrestri, che ormai hanno colonizzato molti pianeti e costruito una federazione galattica, riscoprono il pianeta di Darkover. I Darkovani intelligentemente nascondono ai terrestri i loro poteri, ma la situazione è molto tesa. I terrestri vogliono controllare e sfruttare il nuovo pianeta , mentre i Darkovani rivogliono la loro autonomia.
Questa, in soldoni, la trama generale della saga, ma ogni libro è una storia a sè, legata a una diversa epoca della storia di Darkover.
Si parte dal naufragio, passando per i secoli bui, per arrivare all’incontro con i terrestri ei vari scontri che ne scaturiranno. Io personalmente amo di più i libri di questa saga legati al periodo in cui i terrestri riscoprono Darkver e quindi abbiamo un misto di tecnologia terrestre avanzata, cioè computer, navi spaziali, ecc… unita alla tecnologia dei Darkoviani, che, anche se sono piuttosto retrogadi e quasi medievali in alcuni tratti, in altri sono molto avanzati con una tecnologia basata sulle matrici, pietre speciali che loro caricano con i loro poteri psichici come grandi pile. Con il loro potere, nei tempi d’oro del pineta potevano addirittura teletrasportarsi a grandi distanze.
Di seguito la sequenza esatta dei libri della saga:
1) Naufragio sulla terra di Darkover
2) La signora delle tempeste
3) La donna del falco
4) Il sapiente di Darkover
5) Gli eredi di Hammerfell
6) La riscoperta di Darkover
7) La spada incantata
8) La torre proibita
9) La matrice spezzata
10) I regni di Darkover
11) La città della magia
12) Ritorno a Darkover
13) Il signore di Storn
14) L’erede di Hastur
15) Le foreste di Darkover
16) L’esilio di Sharra
17) Il ribelle di Thendara
18) La sfida degli Alton
19) La matrice ombra
20) Attacco a Darkover
Ora, per chi volesse saperlo i miei libri preferiti della saga sono: La sfida degli Alton, La Matrice Ombra e Attacco a Darkover.
Questi tre libri raccontano la storia di Marguerida Alton:
Partita da Darkover all’età di sei anni, Margaret Alton, dopo aver studiato in una università intergalattica, vi fa ritorno molti anni dopo per studiarne il patrimonio musicale. Della sua terra - Darkover - Margaret Alton non riesce a ricordare più nulla, e forse nemmeno lo desidera. Dei pochi, travagliati anni trascorsi sul pianeta del Sole Rosso, le restano soltanto un padre perennemente in fuga e frammenti di un terrore senza nome che devasta i suoi sonni. Ma il suo arrivo porta lo scompiglio in quella comunità chiusa e legata alle tradizioni. Margaret infatti, quale erede dell’antica e nobile dinastia dei Comyn, possiede il Dono (una straordinaria facoltà telepatica risvegliatasi con il suo arrivo a Darkover). A poco a poco Margaret, fino ad ora ignara dei suoi poteri e della storia del suo pianeta natale, scopre oscuri episodi legati al suo passato di bambina, trovandosi suo malgrado intrappolata in una rete di avvenimenti più grandi di lei.
Io adoro questa serie e la vedrei benissimo come telefilm o come film, ma purtroppo sembra che il mio desiderio si avvererà. Erano girate voci a riguardo nel 2012, link: http://www.fantasymagazine.it/notizie/16346/in-arrivo-una-serie-tv-dedicata-a-darkover/
Ma poi non ho più sentito nulla a proposito.
Ora, Marion Zimmer Bradley, è morta diversi anni fa, nel 1999. E Attacco a Darkover è stato l’ultimo libro da lei scritto. Aveva altri lavori incompleti e aveva già designato la sua erede: Debora J. Ross, con cui collaborava da tempo. Così, anche se l’autrice è morta, le sue saghe continuano…..
Negli ultimi anni sono usciti nuovi libri del ciclo di Avalon, e anche del ciclo di Darkover (l’elenco sopra è l’elenco dei libri storicamente originali, senza i seguiti dell’erede della Bradley), ambientati nel passato del pianeta scritti a due mani Dall’autrice e dalla sua erede, che ha usato del materiale già pronto di Marion Zimmer Bradley, limitandosi a completarlo e arricchirlo.
Deborah J. Ross, però, giustamente, ora che non ha più vecchio materiale, sta facendo uscire i nuovi libri ambientati nell’universo di Darkover come parte di un nuovo ciclo, intitolato CHILDREN OF KINGS, Figli dei Re, che è a tutti gli effetti il continuo del ciclo di Darkover, anche temporalmente, ma se ne distacca in quanto sarà scritto non più da Marion Zimmer Bradley, nemmeno in parte.
Il primo libro di questa nuova saga si intitola: The Alton gift.
Trama: E’ ambientato temporalmente pochi anni dopo la fine del libro Attacco a Darkover, e vi si ritrovano personaggi conosciuti come Marguerida Alton, e suo padre Lew. La tensione fra i Darkovani e i terrestri di fa serrata. Mikhail, reggente di Darkover deve contrastare nuovi intrighi di Francisco Ridenow, che vuole prendere il potere. Il figlio di Mikhail e Marguerida Domenic è innamorato di due ragazze, sua cugina Alanna e Ilona. E un virus, rischia di uccidere chi possiede i Doni.
Non ho ancora letto questo libro, perché aspettavo uscisse in italiano, con la casa editrice Longanesi, come tutti i libri di questo ciclo, ma sono passati parecchia anni ormai dalla pubblicazione in America e altri paesi e qui da noi niente. Mi toccherà leggerlo in inglese credo.
Ho letto alcune recensioni americane in rete e sembra che il cambio di autore si senta. Alcuni parti sembrano molto lente e troppo piene di spiegazioni tecniche…..ma per chi ama Darkover è assolutamente un libro da leggere.